Lacrime! Gioia! Duetti! Sorprese! Gli highlights del Fire Aid | Rolling Stone Italia
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Lacrime! Gioia! Duetti! Sorprese! Gli highlights del Fire Aid

Star power e storie di vita interrotte dagli incendi. Il meglio del doppio concertone di Los Angeles, che potete rivedere per intero qui sotto. Mettetevi comodi, dura sei ore

Lacrime! Gioia! Duetti! Sorprese! Gli highlights del Fire Aid

Katy Perry, Stevie Nicks e Joni Mitchell al Fire Aid

Foto: Amy Sussman/Getty Images for Fire Aid, Scott Dudelson/Getty Images for Fire Aid

Fire Aid è stata una lettera d’amore di cinque ore e mezza alla città di Los Angeles, il raduno di una trentina fra le più grandi star degli ultimi 50 anni per una catarsi musicale di cui si sentiva il bisogno dopo gli incendi devastanti che hanno colpito la città. Lo show è stato a dir poco ambizioso. Con così tanti artisti concentrati in un solo evento, gli organizzatori hanno allestito il concerto contemporaneamente allo storico Kia Forum e all’Intuit Dome, una struttura più nuova che si trova a chilometro e mezzo di distanza. La maggior parte degli artisti classic rock ha suonato al Forum, le popstar al Dome.

Nella prima ora, Joni Mitchell ha fatto sia piangere, sia venire dei gran sorrisi a buona parte del Forum, P!nk ha stupito con una cover dei Led Zeppelin, Stephen Stills e Graham Nash si sono ritrovati a suonare assieme per la prima volta dopo un decennio. Due ore dopo si sono riuniti anche i No Doubt e i Nirvana.
Al di là delle esibizioni, a colpire è stata la capacità di Fire Aid di mostrare l’aspetto umano del disastro, raccontando le storie quotidiane degli abitanti di Los Angeles che affrontano la tragedia come possono, così come l’eroismo dei soccorritori che hanno aiutato a spegnere gli incendi. Un’insegnante ha raccontato di non avere più la propria casa dei sogni di Altadena, per la quale aveva risparmiato per 20 anni. Un bambino di 10 anni ha detto di aver perso l’unica abitazione in cui ha mai vissuto.

Gli occhi dei presenti si sono inumiditi quando Billy Crystal è salito sul palco con gli stessi vestiti che indossava la notte in cui la sua casa di Palisades è andata in fumo. Ha raccontato di aver cercato fra i ruderi e di aver recuperato l’unico oggetto rimasto: una pietra con incisa la scritta “risata”. «Sono arrivato lì, sono caduto in ginocchio e ho pianto. Non piangevo così da quando, a 15 anni, mi hanno detto che mio padre era appena morto. Poi ho sentito le urla delle mie figlie, che hanno portato questa pietra che viene dal nostro giardino. In quel momento ho capito che, anche nel momento più doloroso, è giusto ed è importante ridere».

Non sono mancati altri momenti memorabili. Ecco alcuni dei nostri preferiti.

Billie & Billie

Forum

Fire Aid è iniziato col botto: Billie Eilish ha duettato coi Green Day su Last Night on Earth. L’esibizione a sorpresa ha fatto capire che nel corso della serata sarebbe accaduto di tutto. Billie Joe Armstrong e i suoi hanno continuato a elargire vibrazioni positive con Still Breathing e When I Come Around. (E.M.)

Anderson .Paak chiama il dottore

Forum

Non poteva non esserci Anderson .Paak, visti i suoi legami profondi con Los Angeles. Tutti i suoi album hanno titoli ispirati a città della California meridionale. Sheila E. ha suonato con lui per l’intera esibizione, ma il livello del set è salito quando .Paak ha chiamato il boss della sua etichetta, Dr. Dre, per Still D.R.E. e California Love. Una performance più L.A. di così non era possibile. (E.M.)

I Dawes tengono duro

Forum

Nessun artista sul palco, ieri sera, conosceva meglio dei Dawes le conseguenze che gli incendi hanno avuto su Los Angeles, dato che il cantante Taylor Goldsmith ha perso la casa all’inizio del mese. Durante la loro Time Spent in Los Angeles sono state proiettate immagini di posti famosi della città. (E.M.)

P!nk fa gli Zep

Forum

Forse l’esibizione migliore della serata è stata quella di P!nk che dopo What About Us si è lanciata in cover impressionanti di Me and Bobby McGee e Babe I’m Gonna Leave You. Imita Robert Plant che è una meraviglia. (E.M.)

Slash e Fogerty coi Black Crowes

Forum

I Black Crowes hanno aperto il loro set con una versione a tutta birra di Remedy, ma il meglio è arrivato quando hanno chiamato John Fogerty per Have You Ever Seen the Rain. Altrettanto commovente è stata una cover minimale di Going to California dei Led Zeppelin insieme a Slash. (E.M.)

Joni fa piangere mezzo palazzetto

Forum

Joni Mitchell era sul palco, sul suo trono, da appena 10 secondi per cantare una versione commovente di Both Sides Now quando una parte del pubblico ha iniziato a piangere. Del resto la canzone, che parla della complessità della vita, era perfetta per la serata. È stato altrettanto commovente vedere sul palco una figura fondamentale per la cultura di Los Angeles ancora in piena forma. (E.M.)

Stevie rende omaggio ai vigili del fuoco

Forum

Alcuni tra il pubblico si sono chiesti se Landslide fosse una canzone adatta alla serata, visti i timori della città per gli smottamenti dello scorso fine settimana, quando ha piovuto sulle colline appena investite dalle fiamme. Tutti questi pensieri si sono volatilizzati rapidamente quando Nicks ha parlato dei vigili del fuoco che hanno salvato la sua abitazione dalla distruzione certa. «C’è un Dio e ha risparmiato quella casa e me, perché senza non so cosa avrei fatto. La ragione per cui si è salvata è una squadra di vigili del fuoco di Santa Rosa. Non si sono arresi. Vorrei dedicare la prossima canzone a tutti quei pompieri. Finché non lo vedi coi tuoi occhi, non puoi lontanamente immaginare quanto siano coraggiosi». (E.M.)

Red Hot sindaci della città

Forum

Non esiste gruppo più evocativo di L.A. dei Red Hot Chili Peppers e sono stati quindi perfetti per chiudere lo show al Forum. Giusto terminare con Under the Bridge, il vero sound della città. E poi non ci si stanca mai di vedere Flea che salta mezzo nudo sul palco. (E.M.)

FireAid LA Benefit Concert

La California Gurl

Intuit

Accompagnata da un coro di Pasadena, Katy Perry ha fatto Rise, il pezzo delle Olimpiadi del 2016, e l’inno Roar. «Possiamo mantenere questo livello di energia per sempre? È questo a renderci umani. È questo che ci distingue dai robot». Ha chiuso il set con l’azzeccatissima California Gurls, sventolando la bandiera dello Stato e facendo saltare il pubblico. (T.M.)

Il duetto tra i fratelli

Intuit

Billie Eilish e Finneas hanno fatto in versione acustica Wildflower, sostenuti dal coro dei fan, e The Greatest. «Vi amo, grazie, siete dolcissimi», ha detto Eilish, la cui publicist Alex Baker ha perso la casa nell’incendio di Altadena. «Ci si sente bene e pieni di speranza qui. Los Angeles è il mio posto preferito al mondo e la mia unica casa». Ha chiuso con Birds of a Feather. (T.M.)

Dad vibes

Intuit

La maggior parte degli artisti sul palco dell’Intuit era giovane, ma non sono mancate autentiche leggende. 
Rod Stewart ha portato le vibrazioni più âgée del Forum all’Intuit Dome nello show presentato da Samuel L. Jackson a cui si sono uniti un vigile del fuoco di Pasadena e la sua famiglia, che hanno perso la casa. Stewart ha cantato i classici Forever Young e Maggie Mae. «Ho vissuto qui per 50 anni, Los Angeles ce l’ho nel sangue, nell’anima e nel cuore». Più tardi, un’insegnante di matematica di Altadena di nome Aurora che ha perso la casa ha detto di aver trovato un messaggio toccante tra le rovine: “Penso che oggi sarò semplicemente felice”. Gli Earth Wind & Fire hanno mantenuto il mood anni ’70 con Shining Star e September, che ha fatto scatenare pubblico di ogni età. Presentato da Olivia Rodrigo, è poi salito sul palco Sting per Message in a Bottle. (T.M.)

Un assaggio di Blink e Jelly

Intuit

Jelly Roll ha portato L.A. a Nashville con I’m Not Ok, dopo aver detto al pubblico di essere «onorato di suonare un po’ di country al Fire Aid». Ha poi invitato, a sorpresa, Travis Barker dei Blink-182 come batterista per una versione rock di Hollywood Nights di Bob Seger. (T.M.)

Le nuove leve del pop

Intuit

I fan del pop si sono fatti sentire quando Gracie Abrams ha cantato I Love You, I’m Sorry con Aaron Dessner. «Sono cresciuta a Palisades e il mio cuore è lì, con tutti i nostri vicini di casa», ha detto Abrams, ringraziando i vigili del fuoco. Poi ha fatto una cover di A Long December dei Counting Crows, come tributo alla città. Tate McRae ha trasformato la sua You Broke Me First in una ballad per aprire il suo set, che è continuato con una cover stralunata di Don’t Dream It’s Over dei Crowded House. Olivia Rodrigo ha iniziato con Drivers License col testo urlato dai fan. «È straziante vedere tutta questa devastazione. Trovo questo posto bellissimo e stimolante e nella mia vita ho scritto molte canzoni che parlano di questa città». Ha concluso il suo set con Déjà Vu, che ha alcuni versi dedicati alla California. Rodrigo è stata headliner in questa venue due volte l’anno scorso. (T.M.)

Applausi per Kamala

Intuit

A inizio serata il pubblico dell’Intuit Dome ha applaudito Kamala Harris mentre prendeva posto in una suite privata col marito Doug Emhoff. Mentre sugli schermi si vedeva John Mayer suonare al Forum, Harris (la cui casa si trovava nell’area di evacuazione) ha salutato i presenti, che si sono alzati in piedi per omaggiare l’ex vicepresidente. «È una serata meravigliosa che mostra la forza e la resilienza della nostra città che inizia a riprendersi e a ricostruire dopo gli incendi», ha scritto Emhoff su X. Harris ha aggiunto: «Gli Angelenos continueranno a stare insieme per aiutare chi è stato colpito dagli incendi e mostrare gratitudine per i primi soccorritori che aiutano a tenere al sicuro le nostre comunità». (T.M.)

È (ri)nata una stella

Intuit

Lady Gaga o Ally Maine? La popstar ha dato vita al personaggio di A Star Is Born salendo sul palco verso le 00:45 per interpretare Shallow e Remember Us This Way, dal film con Bradley Cooper, accantonando qualsiasi tipo di promozione per il suo nuovo LP Mayhem. «È stato orribile e spaventoso», ha detto tra una canzone e l’altra. «Ma in questi momenti sento che le persone si uniscono e capiamo quanto abbiamo bisogno l’uno dell’altro. E voglio ricordarci sempre così». Gaga ha poi presentato «solo per stasera» una nuova canzone che parla di speranza scritta insieme al fidanzato Michael Polansky e intitolata Time Is a Healer. (T.M.)

Da Rolling Stone US.