Rolling Stone Italia

Mi lamo, Milano: i Coma_Cose sono il nuovo emo

Un'ora di live tra un sacco di amici e colleghi: California e Fausto hanno iniziato una rivoluzione (non di sabato, o forse sì) che trasforma in festa la tristezza

Foto di Melania Andronic @mandronica

Non ci sono molti gruppi che hanno raccontato Milano e la sua vita urbana come i Coma_Cose. Dal giorno zero, praticamente, hanno infarcito di riferimenti più o meno nascosti le loro canzoni. Dall’ultima Via Gola, fino all’inizio, i calamari freschi, Vucciria (due punti di riferimento per il cibo in Darsena in città), “per l’AMSA”. Milano straborda da tutte le parti. E straborda anche all’Alcatraz, praticamente la loro prima data vera nella loro città.

Vera, perché prima dell’ultimo Hype Aura, California e Fausto avevano pochi pezzi di presentare, un’Ep, praticamente. Quello che abbiamo visto, invece, è un concerto fatto e finito, con una band, un palco studiato e tutte le cose al posto giusto.

L’Alcatraz è pieno, anche di amici loro, consapevoli o meno. Ci sono fan e curiosi, qualche cantante indiepop che conoscete bene canta gran parte dei pezzi a memoria, con parecchio trasporto. Si parte con il BA BA BA BA BA di Jugoslavia e la gente è presa bene. Pure troppo: di fianco a me, un tipo balla carico come se ci fosse Kendrick Lamar sul palco.

È un po’ strano vedere tutti così carichi. Non perché non funzioni il concerto, anzi. Non perché le canzoni non siano da ballare. Ma a pensarci bene, non si sta mai bene, con i Coma_Cose. Si inventano bugie per rimanere soli, non si divertono più ai party, si vedono i pensieri contorti sotto i capelli corti… “Malinconia emo: mi lamo”.

I Coma_Cose sono un’ondata emo mascherata, che racconta di disagi con la voce ingenua di California e i giochi di parole a ruota libera di Fausto Lama. Hanno messo in piedi una festa di un’ora e mezza, dove si sta bene e ci si diverte, ma soprattutto si buttano fuori le proprie paranoie. Sarà un caso che citano la Rettore di Lamette (“Dammi una lametta che mi taglio le venerdì”, in A lametta), presa per il culo massima delle ansie.

Avete paura? Se sì, da oggi potete farci su una festa.

Iscriviti