Non c’è modo migliore per passare questo venerdì di quarantena che non sia ascoltare le uscite della settimana, che questa volta sono tante e per tutti i palati. Partiamo con gli italiani: Francesco Bianconi dei Baustelle pubblica Il bene, il suo primo singolo da solista (ne parliamo qui); Francesca Michielin torna con l’album Feat (Stato di Natura), che ci ha raccontato in anteprima; poi Colapesce e Dimartino, con il singolo anticipato dalla diretta streaming di 42 Records, e Galeffi. Per gli internazionali, invece, abbiamo l’alt rock dei Porridge Radio, il jazz di Shabaka and the Ancestors e l’elettronica di Four Tet, e i nuovi singoli di Killers, Yves Tumor, Margo Price e i fratelli Eno. Come sempre, qui sotto trovate le scelte della redazione di Rolling Stone.
Francesco Bianconi – Il bene
“Questo disco sono io senza filtri per la prima volta da quando faccio questo mestiere. È per questo forse che il me senza filtri a un certo punto si è svegliato e mi ha suggerito che fermarsi sarebbe peggio”, ha detto Francesco Bianconi annunciando Il bene, il suo primo singolo solista. Arrangiata da Alexander Balanescu e prodotta da Amedeo Pace, è una canzone essenziale, classica, costruita su pianoforte, organo e quartetto d’archi e fiati; un momento di tenerezza in questo tempo di quarantena.
Porridge Radio – Every Bad
“Ho sempre saputo che eravamo la migliore band del mondo”, ha detto Dana Margolin, la frontwomann dei Porridge Radio, in un’intervista per NME. Nato nella scena DIY di Brighton, il quartetto suona un alt-rock piuttosto tradizionale, un po’ Pixies un po’ Cranberries, illuminato dalla bella voce della Margolin e dai suoi testi diretti e urgenti. Every Bad è stato accolto benissimo dalla stampa britannica, ed è l’uscita rock della settimana.
Shabaka and the Ancestors – We Are Sent Here By History
A quattro anni di distanza dal debutto Wisdom of Elders, il progetto del sassofonista Shabaka Hutchings (The Comet Is Coming, Sons of Kemet) torna con We Are Sent Here By History, “una meditazione sul fatto che la nostra specie sta per estinguersi. Una riflessione dalle rovine, dall’incendio. Una serie di domande su cosa dobbiamo fare per prepararci”. Si tratta di jazz sospeso tra Sun Ra, Alice Coltrane e la tradizione musicale afro-caraibica, registrato tra Johannesburg e Cape Town.
Four Tet – Sixteen Oceans
Annunciato con un post minimale su Twitter, con allegata la foto di un post-it con la tracklist del disco, Sixteen Ocean è il decimo album di Four Tet. È un disco meditativo, con arrangiamenti ricchi di fiati e sintetizzatori. “È strano parlare di questo disco in un periodo così folle”, ha detto Kieran Hebden. “Ma quando le cose si fanno difficili mi rivolgo sempre alla musica. Spero che questo album sia d’aiuto per qualcuno”.
Le altre uscite
Internazionali
The Boomtown Rats – Citizens of Boomtown
Deap Lips – Deap Lips
Maria McKee – La vita nuova
AA. VV. – Trolls World Tour
AA.VV – Artists Unite for Fire Fight: Concert for National Bushfire Relief
Blanck Mass – Calm With Horses
Circa Waves – Happy Sad
The Killers – Caution (singolo)
Yves Tumor – Kerosene! (singolo)
Deradoorian – Saturnine Night (singolo)
Steven Wilson – Personal Shopper (singolo)
Margo Price – Twinkle Twinkle (singolo)
Sufjan Stevens & Lowell Brams – Climb That Mountain (singolo)
Flume feat Toro y Moi – The Difference (singolo)
Roger Eno, Brian Eno – Slow Movement: Sand
(singolo)
Portico Quartet – Trajectory (singolo)
Kehlani – Toxic (singolo)
Italiane
Francesca Michielin – Feat (Stato di Natura)
Alfio Antico – Trema la terra
Colapesce & Dimartino – Rosa e Olindo (singolo)
Alberto Fortis – NYente da dire (singolo)
Marco Giudici – Nei giorni così (singolo)