La nuova serie televisiva di CMT sul leggendario produttore Sam Phillips, Sun Records, racconta la nascita del rock & roll attraverso i primi anni di carriera di Johnny Cash, Carl Perkins, Jerry Lee Lewis ed Elvis Presley. Kevin Fonteyne interpreta il futuro “Man in Black”, artista che ha prodotto il suo primo successo con Sam Phillips nel suo iconico studio di registrazione a Memphis. In attesa di vedere Sun Records in Italia (non c’è ancora una data), ecco cinque cose che non sapevi sul suo artista più famoso.
1. La canzone è parzialmente un plagio
Cash ha attinto a piene mani da Crescent City Blues di Gordon Jenkins, brano che contiene il verso “I hear the train a’comin’; it’s rollin’ ‘round the bend.” Cash è stato poi costretto a sborsare 100.000 dollari dopo che Jenkins gli aveva fatto causa per violazione del diritto d’autore.
2. Folsom Prison Blues è stata una grandissima hit – due volte!
Folsom Prison Blues arrivò nella Top Five nel 1956 per poi riapparirvi una dozzina d’anni dopo, questa volta come singolo estratto da At Folsom Prison
3. Le urla che ascoltiamo nella versione live di Folsom Prison Blues sono state aggiunte all’incisione successivamente
I fischi e le grida che possiamo ascoltare dopo i versi, “I shot a man in Reno just to watch him die,” sono stati aggiunti dal produttore Bob Johnston.
4. Cash suonava Folsom Prison Blues per i carcerati già alla fine degli anni Cinquanta, più di un decennio prima della pubblicazione di At Folsom Prison
I condannati della prigione di Huntsville, Texas, ascoltarono Cash suonare nel 1957. Il cantante, inoltre, terminò lo show da solo perché un temporale aveva distrutto l’attrezzatura della sua band.
5. Un classico del country fin dagli anni Cinquanta, Folsom Prison Blues, è stata reinterpretata in moltissimi modi diversi
Dozzine di artisti, da Buckcherry agli Everlast, hanno pubblicato la loro versione del brano, aggiungendo allo stile di Cash qualsiasi cosa, dalle percussioni psichedeliche fino alle chitarre hard rock.