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A Bruxelles un finto festival è sfuggito di mano

Annunciato su Facebook, La Boum era un pesce d’aprile. Si sono presentati in 2000, alcuni in segno di protesta contro le restrizioni anti Covid. La polizia è intervenuta con lacrimogeni e cannoni ad acqua

Foto: dall'account Twitter della polizia di Bruxelles

Nelle scorse settimane era stato annunciato su Facebook un festival chiamato La Boum che si sarebbe tenuto il 1° aprile al Bois de la Cambre, un parco di Bruxelles, con nel 100 dj. Era un pesce d’aprile. È finito piuttosto male.

Che si trattasse di uno scherzo era chiaro. Anche in Belgio sono infatti vietati assembramenti di quel genere. Le autorità locali avevano avvertito che non ci sarebbe stata alcuna manifestazione e che la polizia sarebbe intervenuta. Si sono comunque presentati in 2000, alcuni a quanto pare anche in segno di protesta contro le restrizioni per il contenimento del virus.

La polizia è intervenuta, anche con agenti a cavallo, e buona parte dei partecipanti ha lasciato il parco. Non tutti però. Ci sono stati scontri e per disperdere la folla le forze dell’ordine hanno utilizzato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua come testimoniano vari video fra cui questo sotto del Telegraph.

Sono stati effettuati arresti: secondo alcune fonti si tratta di 22 persone. Quattro poliziotti sono stati feriti. Su Facebook è stata già creata la pagina dell’edizione 2022.

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