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‘A Star Is Born’, Bradley Cooper ha cantato ‘Maybe It’s Time’ con Eddie Vedder

L'attore e regista ha detto per la prima volta apertamente che il frontman dei Pearl Jam ha ispirato il personaggio di Jackson Maine. E i due hanno regalato al BottleRock di Napa Valley una versione acustica del brano scritto da Jason Isbell

Foto: KEVIN MAZUR/WIREIMAGE

I Pearl Jam hanno accolto un ospite inaspettato durante il concerto da headliner al BottleRock di Napa Valley: Bradley Cooper, alias Jackson Maine, è salito sul palco per eseguire Maybe It’s Time dalla colonna sonora di A Star Is Born, il suo debutto alla regia.

Con Eddie Vedder alla chitarra acustica, Cooper ha rispolverato il personaggio per una tenera interpretazione del brano scritto da Jason Isbell, di cui Vedder stesso aveva precedentemente eseguito una cover da solista a un festival musicale di Tempe, in Arizona, nel 2019.

L’accoppiata di sabato è da news soprattutto perché Cooper ha dichiarato apertamente che il suo Jackson Maine è stato in parte ispirato dal cantante dei Pearl Jam. In un’intervista che ha preceduto l’uscita del film candidato all’Oscar, Cooper aveva rivelato di essersi basato su Vedder per avere un’idea del personaggio della rock star durante la scrittura di Maine, facendo “9mila domande” al cantante dei Pearl Jam.

“[Vedder] mi ha spiegato piccoli dettagli, cose anche minuscole che solo i musicisti sanno fare, esteticamente e nel o interiormente”, ha detto Cooper; l’attore regista ha anche spiegato che Vedder ha scoraggiato Cooper dal dirigere il remake di A Star Is Born. “Fratello, non farlo”, gli disse Vedder.

Maybe It’s Time ha segnato la prima volta che Cooper e Vedder si sono esibiti insieme, ma non è stata l’ultima: Cooper si è poi unito di nuovo ai Pearl Jam a fine set per Rockin’ in the Free World di Neil Young.

Da Rolling Stone US

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