Il cantante degli AC/DC, Brian Johnson, ha voluto rendere il proprio omaggio al suo ex compagno di band Malcolm Young, scomparso sabato all’età di 64 anni.
“Sono distrutto dalla scomparsa del mio amico Malcolm Young, non posso credere che se ne sia andato, abbiamo passato insieme momenti indimenticabili”, ha scritto Johnson sul suo sito web. “Sono sempre stato consapevole del suo genio con la chitarra, i suoi riff sono diventati leggenda, come lui”.
“Ha lasciato un’eredità che non credo che in molti potranno eguagliare. Non gli è mai piaciuta la celebrità, era troppo umile. Lui è stato colui che ha creato gli AC/DC solo perché disse “in giro non c’era Rock n’ Roll”.
Johnson si unì agli AC/DC nel marzo 1980, a un mese dalla scomparsa del cantante Bon Scott e sette anni dopo che i fratelli Malcolm e Angus Young avevano formato la band. Johnson è rimasto un componente fisso della band australiana dall’album iconico Back In Black fino a Rock or Bust del 2014.
Negli ultimi anni sia Johnson che Malcolm Young erano stati forzati a un prematuro ritiro dalla band a causa di problemi di salute; il primo a causa di un grave problema all’udito mentre il secondo a sofferto di problemi di demenza appena prima dell’inizio delle registrazione di Rock or Bust. Anche il bassista di lunga data, Cliff Williams, aveva poi deciso di ritirarsi dalla band dopo il tour di Rock or Bust.
In un’intervista rilasciata nei giorni successivi alla prima diagnosi della malattia che aveva colpito Young, Johnson aveva detto: «Lui è stato l’uomo dietro gli AC/DC, il nostro leader spirituale».
«Sono fiero di averlo conosciuto e di poterlo chiamare amico, mi mancherà tantissimo», aveva commentato Johnson alla notizia della morte di Young. «Ti saluto Malcolm Young»