Adele è tornata per condurre il Saturday Night Live per la prima volta nella sua carriera, dopo la sua ultima esibizione come ospite musicale nello show nel 2015. La star ha iniziato il suo monologo attribuendo proprio a SNL la sua svolta negli Stati Uniti: ha fatto il suo debutto nel programma cult nel 2012, in un episodio con Tina Fey nei panni di Sarah Palin. Adele ha anche risposto ad alcune delle domande della rete: «So che ci sono molte chiacchiere sul fatto che io presenti. Tipo: “Perché non è lei l’ospite musicale?” e cose del genere», ha spiegato. «Beh, ci sono un paio di ragioni: il mio album non è finito e fare entrambe le cose mi spaventa», ha raccontato anticipando che non avrebbe cantato nello show, proprio perché il suo nuovo album, attesissimo seguito di 25 uscito nel 2015, non è ancora finito: «Preferisco mettermi qualche parrucca, bere uno o sei bicchieri di vino e vedere cosa succede!».
Alla fine dell’anno scorso, la cantante aveva buttato lì che il prossimo disco sarebbe stato rilasciato a settembre, ma il suo manager Jonathan Dickins a giugno aveva spiegato: «Siamo tutti sulla stessa barca, lavori a qualcosa e poi, all’improvviso, il mondo si ferma. Arriverà quando sarà pronto. Non possiamo ancora annunciare una data. Abbiamo materiale, ma stiamo ancora lavorando».
Rumors parlano di collaborazioni con Raphael Saadiq e John Legend su nuova musica, così come con Paul Epworth, che ha scritto insieme ad Adele la hit del 2011 Rolling in the Deep e la canzone di James Bond Skyfall, vincitrice dell’Oscar. «Ogni volta c’è sempre più di pressione», ha detto Epworth. «Viene dal fatto che la prima fottuta cosa che abbiamo scritto è stata Rolling in the Deep. L’aspettativa è incredibile».
Adele poi, ovviamente, ha cantato durante la trasmissione: dopo aver partecipato a diversi sketch, è apparsa anche nel ruolo di se stessa in un’esilarante parodia di The Bachelor, mentre interrompe gli appuntamenti e infastidisce le altre concorrenti iniziando a cantare dal nulla parti dei suoi successi come Someone Like You, When We Were Young, Hello, per chiudere con un finalone a pieni polmoni sulle note di Rolling in the Deep.
L’ospite musicale della serata è stata invece H.E.R., che ha eseguito i suoi nuovi pezzi, Damage e Hold On.