Morrissey è tornato a far parlare di sé dopo un’intervista in cui ha accusato il sindaco di Londra – Sadiq Khan – di “non saper parlare correttamente”. La stessa in cui ha spiegato che Hitler era di sinistra, e che non ascolta più i brani della sua band.
Come spesso succede con l’ex voce degli Smiths, le dichiarazioni hanno dato seguito a un’infinità di polemiche, tweet e litigate di ogni genere. Ormai ci siamo abituati, è vero, ma c’è chi è riuscito a trasformare l’odio in qualcosa di diverso, cioè una linea di shopper bag: si tratta di Verity Longley, una 32enne di Manchester che ha disegnato una borsa con su scritto “Shut up, Morrissey”. L’idea le è venuta tempo fa, quando un concerto di un festival era talmente rumoroso da passare attraverso i vetri della sua finestra.
Just donated £1730 to the Manchester victims fund with the profits from my totes. Amazing!Thanks so much to everyone! pic.twitter.com/uZabqIC4Os
— Verity (@vezrity) 26 luglio 2017
The shop is open, repeat, the shop is open https://t.co/fcotKqRxnU pic.twitter.com/WTPsaqpEab
— Verity (@vezrity) 18 aprile 2018
Ora, dopo le dichiarazioni su Hitler e il sindaco di Londra, le borse sono tornate in produzione. «Io e i miei amici diciamo spesso quella frase, è divertente. E poi è vero che Morrissey dovrebbe star zitto», ha detto Longley alla BBC. «Ogni volta che rilascia un’intervista qualcuno mi scrive per farsi fare una borsa. Ho ricevuto più di 500 ordini in 48 ore». Il ricavato è stato devoluto al fondo d’emergenza per le vittime dell’attentato di Manchester. Potete acquistarne una cliccando qui.