Kevin Donovan a.k.a. Afrika Bambaataa, producer leggendario e pioniere del genere hip-hop, è stato accusato di molestie sessuali nei confronti di minori. A lanciare le accuse è Ronald Savage, ex membro del Comitato Democratico dello stato di New York, nelle pagine del suo ultimo libro Impulse, Urges and Fantasies dove Savage racconta di come il fondatore della storica crew Zulu Nation abbia ripetutamente abusato di lui, all’epoca appena adolescente.
Il clamore non si è fatto attendere per cui Savage, attualmente delegato giudiziario della dodicesima circoscrizione nel Bronx, ha rilasciato un’intervista al noto emittente radio Shot97 di Atlanta dove, senza troppi giri di parole, ha rivelato di essere stato ripetutamente obbligato con la violenza da Donovan a praticare sesso orale.
La vergogna e la paura che una confessione avrebbe spinto le gang di Brooklyn a vendicarsi sulla sua famiglia fecero tacere un ragazzino appena tredicenne; oggi Ronald Savage ha 50 anni, è padre di tre figli, e sembra più che mai deciso a scagliare contro Afrika Bambaataa quel macigno che, stando alle sue parole, lo perseguita da tutta la vita. Tuttavia il termine per sporgere denuncia è da tempo scaduto per cui Savage potrà solamente limitarsi ad accusare pubblicamente il producer utilizzando ogni metodo che riterrà opportuno.
Donovan non ha ancora risposto alle accuse al momento.