«Questa macchina porta i fascisti in tribunale». Questa la caption con cui Jack White ha annunciato, come aveva lasciato intendere qualche tempo fa, di aver fatto causa a Donald Trump per l’utilizzo non autorizzato di un brano dei White Stripes, Seven Nation Army, in un video promozionale montato da Margo Martin, vicedirettrice delle comunicazioni dell’ex Presidente degli Stati Uniti.
Per l’occasione, i White Stripes si sono anche “riuniti”: Meg White è infatti co-querelante insieme a Jack White. A dover rispondere delle accuse di «appropriazione palese e indebita» del brano saranno Trump, Martin, e l’organizzazione Trump for President 2024.
Nello specifico, gli avvocati dei White Stripes hanno elencato sei capi di imputazione legati alla violazione di copyright. La richiesta del gruppo: risarcimento dei danni d’immagine e un ordine restrittivo nei confronti di Trump.
Nel frattempo, Jack White ha aggiunto tre date in Inghilterra al suo tour “pop up” che finora, festival a parte ha interessato solo gli Stati Uniti. Saranno il 13 settembre alla Islington Assembly Hall di Londra, alla O2 Academy di Liverpool (il 14 settembre) e il 15 settembre al Chalk di Brighton. Lo spirito delle date sembra rimanere lo stesso delle precedenti: annunci a breve distanza e contesti più intimi, per dare una risposta al mondo dei grandi eventi e concerti. I dettagli delle date qui.