Storia di un vaccino proletario. Con questa premessa Antonello Venditti ha postato su Facebook un video in cui racconta la sua esperienza con il vaccino AstraZeneca che definisce proletario perché costa meno degli altri.
«Sono di ritorno dalla Nuvola di Fuksas perché mi sono vaccinato», dice in un video girato in auto. «Prima di fare AstraZeneca ci ho pensato un sacco. E dopo ho detto: no, io voglio fare questo vaccino proletario perché è giusto farlo e in effetti credo che sia addirittura quello che funzionerà meglio per tutti noi, perché costa poco. Non so se ci azzecco o no, ma comunque vi posso dire io l’ho fatto da mezz’ora, l’organizzazione è stata perfetta e sono stato abbastanza coccolato».
Ovviamente Venditti è stato criticato e ha risposto con un nuovo video poche ore dopo: «Non sono ancora morto» e «purtroppo per voi io sto ancora abbastanza bene». Chiama «coglioni» quelli che lo accusano di essere stato pagato per fare pubblicità ai vaccini e aggiunge: «Se mi date l’indirizzo di AstraZeneca io gli chiedo i soldi e poi li do in beneficenza ai morti per Covid».
Poche ore fa il cantante ha aggiunto, sempre su Facebook: «Ora provo a dormire… vax o no vax arriveremo all’alba! Vi voglio bene e fate quello che ritenete opportuno… io 36.5! Segue dibattito… un grande applauso a tutti voi! Antonello».
Ora provo a dormire…vax o no vax arriveremo all’alba!Vi voglio bene e fate quello che ritenete opportuno…io 36.5!❤️🐠🐠segue dibattito…un grande applauso a tutti voi!Antonello
Pubblicato da Antonello Venditti su Lunedì 29 marzo 2021