Rolling Stone Italia

Art Garfunkel e Paul Simon hanno fatto pace: «Abbiamo pranzato, abbiamo pianto, ci siamo abbracciati»

Lo ha raccontato Garfunkel in un’intervista: «Conservo il ricordo di quel pranzo da due settimane». Il musicista non ha però parlato di eventuali reunion, né del motivo dell’incontro

Foto: Kevin Kane / Wireimage

È passato più di un decennio da quando Paul Simon e Art Garfunkel si sono esibiti assieme all’American Film Institute di Los Angeles per una serata tributo a Mike Nichols.

Nel frattempo, Garfunkel ha lottato per quattro anni per recuperare la voce dopo la diagnosi di paresi delle corde vocali, seguita da un tour nordamericano di Simon & Garfunkel che non si è mai concretizzato e dalle accuse pubbliche di Garfunkel nei confronti del suo ex compagno di band.

Lo scontro fra i due sembra essere finalmente giunto alla fine. Parlando con il Sun, Garfunkel ha raccontato di essersi recentemente incontrato con Simon per la prima volta dopo anni. Non ha spiegato come e perché si sono nuovamente trovati, ma descrive l’incontro in termini positivi. «È stato molto, molto caloroso, è stato meraviglioso. Ci sono state delle lacrime. A un certo punto ho pianto perché sentivo di averlo ferito».

Garfunkel ha inoltre aggiunto che «ci sono stati abbracci» e che «sta conservando da due settimane il ricordo di questo pranzo» con Simon.

A quanto pare, i due non hanno rievocato il periodo di grande successo degli anni ’60/inizio ’70 con canzoni come The Sound of Silence, Mrs. Robinson e Bridge Over Troubled Water: «No, non l’abbiamo fatto. Quello parla da sé».

Da Rolling Stone US.

Iscriviti