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Drake prende pubblicamente le distanze da Kanye West

Dalla possibilità di una collaborazione agli insulti, l'amicizia tra Drake e Kanye West sembra definitivamente conclusa (a patto che sia mai iniziata). Ascolta l'intervista in cui il rapper di Toronto analizza il suo rapporto con Kanye

Secondo Drake, Kanye West lo sta “pubblicamente infangando” – e sappiate che questa è una traduzione meno volgare di “publicly shitting on me” – aggiungendo, sempre a proposito del collega, «La metà delle volte che lo sento parlare non ho idea a cosa si riferisca».

L’estate scorsa erano girate voci su una possibile collaborazione tra i due, in seguito confermate da Kanye West, ma come si suol dire, “amici, amici…amici un…” e adesso la possibilità di una collaborazione sembra sempre più lontana.

Il 13 febbraio scorso, il rapper canadese ha condotto una lunga intervista con DJ Semtex per il programma radio di OVO Sound su Beats 1.

Durante l’intervista, Drake ha rivelato che West è stato “profondamente sconvolto” per essere stato tagliato fuori da Views, l’ultimo album del rapper di Toronto, che ha scelto di escludere le parti di Kanye e Jay Z da Pop Style (gran pezzo anche senza i due featuring).

«So che ci è rimasto davvero male perché in quel periodo stavamo lavorando insieme pesantemente e voleva davvero essere nel disco, ma sai come vanno queste cose..», ha affermato Drake.

Drake ha continuato a fare riferimento a un’invettiva che Kanye ha lanciato contro di lui a metà di un concerto lo scorso novembre, in cui West sembrava suggerire che il featuring di Drake e DJ Khaled For Free fosse troppo suonato in radio.

Discutendo i commenti, Drake ha dichiarato: «Non lo so, penso che ognuno abbia le proprie piccole cose in corso, io non sono sicuro di quello a cui si riferisce la metà del tempo, in quanto nello stesso respiro, vado da essere… uno che sta lavorando a un progetto con lui, a uno il cui singolo con DJ Khaled viene suonato troppo alla radio».

Ha poi aggiunto: «Ma sì, tutti hanno le proprie cose in corso. Anche in questo caso, quando mi sento dire frasi del genere, non faccio altro che prendere le distanze. Va bene, ti ascolto, ma non ho neanche capito quale sia il punto. Qualunque cosa stia attraversando, la accetto, ma non la rispetto affatto. Non solo io e Khaled siamo brava gente, ma non sono neanche sicuro di aver capito perché siamo stati il bersaglio scelto quella notte. E sì, accetto quello che sta passando e mi basta andare avanti e continuare a lavorare sulle mie cose».

Ascolta l’intervista completa qui di seguito:

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