Oggi, 4 settembre 2015, esce finalmente The Book of Souls, sedicesimo album degli Iron Maiden e primo doppio della loro carriera con i suoi monumentali 92 minuti di durata. Per premiare la vostra pazienza, ancora prima di dirvi cosa ne pensiamo delle sue 11 tracce – potrete leggere la nostra recensione sul numero 10 di Rolling Stone in edicola nei prossimi giorni – abbiamo deciso di darvi la possibilità di farvi un’idea da soli mettendovi a disposizione tutto il disco in streaming qui sopra.
Certo, questo stream non sarà la stessa cosa come l’anteprima che hanno avuto 150 fortunati fan degli Iron Maiden che, su un 757 pilotato da Bruce Dickinson in persona con tanto di Trooper Beer gelata servita a tutti i passeggeri, sono volati da Cardiff a Parigi per una session di ascolto negli stessi studi dove è stato registrato The Book of Souls, ma non potrete dire che non vi trattiamo bene dandovi un’occasione in più, oltre alla nostra recensione, per capire se questo album sarà all’altezza del precedente The Final Frontier.
In questi giorni è proprio Bruce Dickinson a occuparsi di tutta la promozione, e non a caso. Con tutta questa ostentazione di attività è chiaro che l’uomo più impegnato del metal stia mostrando al mondo intero di essere in piena forma dopo aver rivelato lo scorso febbraio di essere stato colpito da un tumore alla lingua e alla gola che ha ritardato l’uscita di The Book of Souls e posticipato al 2016 il tour mondiale che doveva accompagnarlo. Per recuperare il tempo perduto i Maiden stanno preparando un Boeing 747 in grado di portare loro, il loro staff e tutta la produzione in giro per il mondo.
A pilotarlo ovviamente ci penserà proprio Dickinson che in questi giorni sta preparandosi a sostenere gli esami di abilitazione a pilotare uno dei jet più grandi attualmente in servizio. Speriamo solo che Bruce, dopo aver dichiarato che il sesso orale è stata la causa più probabile della sua malattia, stia lontano dalle hostess.