«Abbiamo lasciato prima di tutto gli artisti e la musica al centro. Ora, attraverso il lavoro di uno dei talenti del fumetto italiano, raccontiamo la label nel suo insieme.», dicono Yuri Ferioli e Daniele Mungai di Asian Fake, la giovane etichetta fondata da Filippo Palazzo e che negli ultimi mesi ha lanciato Coma_Cose, Ketama126 e tanti altri. Quello di Asian Fake è un roster eterogeneo, ma accomunato dall’appartenenza a un universo urban, e dalla necessità di trovare una diversità, un modo per combattere l’omologazione che banalizza il paesaggio culturale delle nostre metropoli.
Per i primi mesi l’etichetta ha deciso di lasciar parlare la musica, e non si è mai “lanciata” ufficialmente. Lo fa adesso che ha un’identità musicale precisa, e con un’operazione originale. Un fumetto, disegnato da Marco Locati, dove i musicisti sono una sorta di gruppo di supereroi, uniti per combattere il villain di turno. Trovate tutte le info a proposito di Asian Fake: Music and Art from a different universe sul sito ufficiale, e sul prossimo numero di Rolling Stone.