Brian Johnson non è più il cantante degli AC/DC e Axl Rose lo sostituirà per 22 concerti. Come proseguirà l’avventura della band australiana è invece avvolto nel mistero.
Alla fine è ufficiale, molto più ufficiale di quanto piaccia ammettere mentre scriviamo a chi un mese fa ci accusò di una volgare operazione di clickbaiting per aver riportato una notizia in cui pareva che Brian Johnson, storico frontman degli AC/DC per 36 anni, fosse stato licenziato dalla band australiana dopo aver irreparabilmente compromesso la sua possibilità di esibirsi dal vivo dopo essersi perforato i timpani durante una corsa in macchina. Il nostro errore? Aver dimenticato un punto interrogativo nel titolo della notizia.
Invece nella notte, concomitantemente alla tanto attesa esibizione dei Guns N’ Roses al Coachella Festival, gli AC/DC hanno sciolto ogni riserva sulla questione, ufficializzando il licenziamento definitivo di Brian Johnson dal ruolo di cantante per la band, non senza augurargli “il meglio per i suoi problemi di udito e prossime iniziative”, ed il ruolo di guest vocalist per Axl Rose, che fronteggerà la band di Angus Young per esattamente 22 show, 12 in Europa dal 7 di maggio al 12 giugno e 10 negli USA ancora da definirsi. Al di là della rivelazione del comico Jim Breuer, accusato da alcuni nostri “colleghi” di aver trollato mezzo mondo per la confidenza “immaginaria” fattagli da Brian Johnson – e bisogna vedere se è stata veramente immaginaria o se invece è stata definita tale per risparmiare ulteriore imbarazzo al suo amico – gli elementi per presumere temerariamente che Axl Rose si sarebbe unito agli AC/DC per le ultime date di questo tour c’erano tutte. Il 19 marzo scorso, quattro giorni dopo la presunta trollata, il frontman dei Guns N’ Roses era stato fotografato da un fan fuori da un hotel di Atlanta. Rose era li per questioni non legate ai Guns N’ Roses e alcuni osservatori del mondo musicale – gente che un po’ come gli osservatori politici o calcistici osservano più da distante le varie vicende del mondo di loro interesse per intravedere movimenti che nel particolare sarebbero difficili da cogliere – iniziarono a fare qualche ragionamento riguardo la sua presenza ingiustificata nella città in cui, due settimane prima, si era arenato proprio il tour degli AC/DC. La data di Atlanta infatti è stata la prima ad essere annullata, presumibilmente con tutta la produzione della band già in città. Meno di dieci giorni dopo, a corroborare le supposizioni di molti, ecco finalmente due foto pubblicate sul sito di gossip americano TMZ che ritraevano – separatamente – Axl Rose e gli AC/DC, senza Brian Johnson, uscire da uno studio musicale. Altro elemento che poteva eventualmente aiutare a tirare le somme era lo scheduling del prossimo tour americano dei Guns N’ Roses che, casualmente, sarebbe iniziato in agosto contro ogni logica se non quella di permettere a Rose di onorare le date europee negli stadi con gli AC/DC. Molti commentatori, più o meno celebri, avevano commentato negativamente l’ipotesi dell’ingresso temporaneo di Rose negli AC/DC, mettendo soprattutto in dubbio la sua condizione fisica e vocale, ma le ultime quattro date con i Guns N’ Roses hanno sciolto ogni dubbio riguardo alla sua capacità di poter fronteggiare una seconda tra le più grandi rock n’ roll band della storia e invece…
Ieri sera a Coachella la notizia è stata ufficializzata nel migliore dei modi. Angus Young è infatti salito sul palco del Coachella per unirsi ai Guns N’ Roses in una jam sulle note di Riff Raff e Whole Lotta Rosie. Per Rose, i Guns N’ Roses e gli AC/DC sarà un’estate da ricordare, speriamo anche per gli spettatori.
Alla faccia del click baiting…