La causa per violazione di diritto d’autore contro Beyoncé e Sony Music riguardante il singolo di punta di Renaissance, Break My Soul, è stata volontariamente archiviata nella giornata di ieri. La conclusione della vicenda arriva diversi mesi dopo che i membri del gruppo bounce Da Showstoppaz (era maggio) avevano citato in giudizio la cantante per presunto utilizzo senza credits della loro canzone del 2002 Release a Wiggle. Questo quanto riportato da Bloomberg Law.
Nella denuncia originale, il gruppo sosteneva che Beyoncé avesse campionato la traccia del 2014 di Big Freedia, Explode, che a detta loro utilizza illegalmente i «testi, la melodia e l’arrangiamento musicale protetti da copyright» di Release a Wiggle. Da Showstoppaz affermavano quindi che Beyoncé avesse campionato legalmente la canzone di Freedia, e allo stesso temo che quella canzone fosse basata illegalmente su Release a Wiggle.
Il documento ufficiale del tribunale non ha menzionato un accordo economico tra le parti, e il caso potrebbe essere stato semplicemente ritirato. I rappresentanti di Beyoncé e Da Showstoppaz non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento di Rolling Stone US.
Nella causa originale, Da Showstoppaz chiedevano di essere accreditati e di ottenere i diritti di compensazione sia per Break My Soul che per Explode di Big Freedia, oltre alle royalties per le future licenze.
I membri del gruppo – Tessa Avie, Keva Bourgeois, Henri Braggs e Brian Clark – hanno anche accusato Beyoncé di aver utilizzato le «parole, la melodia e l’arrangiamento musicale delle loro opere protette da copyright per creare un album in omaggio a “zio Johnny”, che ha introdotto la musica e la cultura della comunità LGBTQ della grande New Orleans».
Insieme a Beyoncé e Sony Music, anche Jay-Z, Big Freedia e altri erano stati nominati come imputati.
Break My Soul è stato il singolo principale di Renaissance e ha raggiunto la vetta della Billboard Hot 100 nel 2022.