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Billy Corgan difende gli album lunghi come quello di Taylor Swift: «Non vi piacciono? Fatevi la nostra playlist»

«Swift è una delle artiste pop più dotate di tutti i tempi. Come può essere negativo il fatto che pubblichi tanta musica?»

Foto: Theo Wargo/Getty Images

Billy Corgan degli Smashing Pumpkins difende gli album lunghi come The Tortured Poets Department di Taylor Swift, che è stato criticato per la qualità varia lungo le sue 31 tracce (nella versione doppia chiamata The Anthology). Del resto lo stesso Corgan è un campione dei dischi lunghi: diviso in tre parti, Atum degli Smashing Pumpkins contiene 33 pezzi per oltre due ore e un quarto di musica.

In un’intervista rilasciata all’Irish Times, il rocker simpatizza con Swift e fa l’esempio di Sinéad O’Connor. «Ora che non c’è più, sarebbe forse una brutta cosa se domani arrivasse qualcuno e dicesse: “Ehi, ho appena scovato un nastro, ci sono 20 o 30 o 50 canzoni di Sinéad”? Taylor Swift è una delle artiste pop più dotate di tutti i tempi. Come può essere una cosa negativa il fatto che pubblichi tanta musica? Non riesco a seguirlo questo ragionamento…». Il consiglio: «Vai su Spotify e skippa» le canzoni che consideri di troppo.

«La gente s’è lamentata della lunghezza del mio ultimo album, Atum. Ho pensato: fatevi la vostra playlist. Ascoltate il disco una volta, scegliere le sei o le dieci canzoni che vi piacciono e create il vostro disco. Perché mai sarebbe un concetto così strano?». E ancora: «Abbiate il senso delle proporzioni. Frasi iperboliche tipo “hanno rovinato Star Wars, oh mo Dio, c’è troppa roba da elaborare” sono un po’ infantili».

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