Se andrete a un concerto degli Smashing Pumpkins, beh, non aspettatevi la canzoni più note. Parola di Billy Corgan che, poco prima dell’imminente tour europeo della band insieme ai Weezer, ha avvisato i fan di non aspettarsi solo le canzoni più note.
In una recente intervista con Kerrang!, Corgan ha dichiarato di non sentirsi obbligato a includere canzoni nella scaletta solo perché la gente vuole sentirle. «Non eseguo nessuna canzone che non ho voglia di suonare», ha affermato con fermezza. «Non mi importa se è un classico o meno. Se non ho voglia di suonarla, semplicemente non lo faccio. Non dico al pubblico cose del tipo: ‘Va bene, la suono solo per te’. Penso che sia piuttosto banale».
Pur capendo che i fan hanno speso soldi duramente guadagnati e vogliano ascoltare determinate canzoni, non crede che gli artisti debbano sentirsi obbligati a «offrire qualcosa che non vogliono offrire. Come se fossero prigionieri del passato o della loro eredità».
Sostiene anche che ci sia un compromesso possibile, quello in cui i fan della vecchia musica dei Pumpkins possano uscire da un concerto apprezzando brani meno conosciuti: «Li metti nella condizione di scoprire qualcosa di nuovo».
«Non è sbagliato che vogliano ascoltare le canzoni che amano», ha detto. «Ma non puoi vivere nel passato. È la morte di qualsiasi artista. Soprattutto in America, dove abbiamo un’intera industria dedicata alle persone che vivono nel passato».