Qualche mese fa Billy Corgan ha firmato per diventare senior producer della TNA, federazione di wrestling statunitense, e ha anche contribuito in maniera creativa allo spettacolo di Impact.
«Sono totalmente coinvolto, ogni giorno di più. Voglio cambiare il wrestling, soprattutto per quel che riguarda la televisione, e sto lavorando su quel che spero possa essere un sistema dello da sviluppare», ha raccontato il leader degli Smashing Pumpkins. «Mi sento come se stessi facendo due lavori a tempo pieno, ed è molto difficile trovare un equilibrio, perché ovviamente il mio lavoro di giorno con i Pumpkins è alquanto intenso. Per TNA, alle 8 della mattina sono in piedi a scrivere email, e a mezzanotte sto scrivendo email – cerco di riempire ogni ora che non sto lavorando nella musica con il mio lavoro nel wrestling».
Corgan e gli Smashing Pumpkins si stanno preparando per salire sui palchi insieme a Marilyn Manson per l’End Times tour, che inizierà il 7 Luglio, e per questo il cantante non si è ancora buttato a capofitto nell’avventura del wrestling ma una volta finito il tour, vuole lanciarsi nell’impresa di cambiare la cultura del wrestling.
«È difficile perché il wrestling è una cultura dura da modificare e non puoi semplicemente dargli una direzione. Devi più o meno sapere che cosa vuoi e dove stai andando: infatti ora ci sarebbero un sacco di modifiche da fare».
«Credo che comincerete a vedere il mio impatto nei prodotti televisivi probabilmente tra un po’ di settimane. Sono molto in sintonia con gli altri produttori sull’idea di non spostare solo l’azienda nella direzione giusta ma di fare quelle cose simboliche che il pubblico americano possa riconoscere come cambiamento. Come ho imparato nella mia carriera musicale, esiste il cambiamento nel vero senso della parola, ed esiste il cambiamento simbolico; e tante volte il cambiamento simbolico è più valido del cambiamento vero e proprio. Quando questi due vanno a braccetto, allora ottieni tutto», continua. «E questo è quel che dovrebbe accadere, perché il wrestling non fa sempre il suo dovere nella cultura americana, anche se è in televisione da 70 anni buoni. È un business molto forte ed ha degli atleti incredibili, anche persone che hanno giocato nel NFL. C’è una vera e propria celebrazione che deve diventare mainstream nella cultura americana».
Corgan è ovviamente fanatico da una vita del wrestling, ed ha pure fondato una sua federazione nel 2011, la Resistance Pro di Chicago.