Non è ancora scemato l’entusiasmo per la reunion dei Linkin Park e l’annuncio della nuova frontwoman Emily Armstrong e già una dura critica ha colpito la cantante. È infatti rispuntato un commento del 2023 di Cedric Bixler-Zavala dei Mars Volta e degli At the Drive-In. Sui social della band di Armstrong, i Dead Sara, aveva criticato la cantante per aver aiutato l’attore Danny Masterson, come lei membro di Scientology, accusato (e poi ritenuto colpevole) di stupro.
«I tuoi fan sanno del tuo amico Danny Masterson? Il tuo amico stupratore», ha scritto Bixler-Zavala ricordando che Armstrong ha aiutato Masterson durante il processo (la cantante contesta questa ricostruzione, vedi sotto). «Ricordi Emily? Ricordi quando i tuoi amici di Scientology hanno accerchiato una delle accusatrici anonime quando stava cercando di uscire dall’ascensore? La polizia ha dovuto scortarla lontana dalla tua orrenda setta».
La moglie di Bixler-Zavala, Chrissie Carnell-Bixler, è una delle tante donne che hanno accusato Masterson di violenza sessuale. Lo scorso settembre l’attore è stato dichiarato colpevole per le accuse mosse da due donne anonime ed è stato condannato a 30 anni di carcere. Carnell-Bixler è anche parte di una causa civile contro Masterson.
Bixler-Zavala e Carnell-Bixler sono entrambi ex seguaci di Scientology e da tempo accusano la Chiesa di Scientology per quanto successo con Masterson. Anche Armstrong ha legami con Scientology: sul web è infatti riapparsa una foto di lei e di Bixler-Zavala al Celebrity Centre di Scientology nel 2013 per un gala che celebrava il 44° anniversario della Chiesa.
Non poteva quindi mancare anche l’intervento di Carnell-Bixler che sui propri social ha chiamato Armstrong «una seguace incallita che ha aiutato uno stupratore seriale dentro e fuori dalle aule di tribunale». Aggiungendo: «Emily Armstrong è una vera e propria credente del culto/organizzazione criminale di Scientology che si dedica al traffico di esseri umani e di bambini, all’abuso di minori e di anziani, all’insabbiamento di innumerevoli [aggressioni sessuali] su bambini e adulti». Carnell-Bixler ha inoltre ricordato che Chester Bennington, compianto ex leader dei Linkin Park e amico di Bixler-Zavala, è stato anch’egli vittima di abusi quando era bambino.
Armstrong ha replicato oggi: «Molti anni fa mi è stato chiesto di aiutare in tribunale una persona che consideravo amica», e cioè Masterson. «Sono andata a una delle prime audizioni come osservatrice. Ho capito subito dopo che non avrei dovuto farlo. Cerco sempre di vedere il buono che c’è nelle persone e con lui ho preso un abbaglio. Non gli ho più parlato da allora. Sono poi emersi dettagli impensabili ed è stato giudicato colpevole. Lo scrivo nel modo più chiaro possibile: non giustifico abusi e violenze contro le donne e sono solidale con le vittime».
Nel frattempo, sempre sul fronte Linkin Park e senza alcun legame con le accuse di Bixler-Zavala, il chitarrista Brad Delson ha spiegato che pur continuando a far parte del gruppo e a partecipare alle attività in studio, non sarà in tour con la band. Dal vivo ci sarà quindi Alex Feder che ha partecipato all’ultimo livestream del gruppo.
«Sono orgoglioso delle performance live», scrive Delson, «ma col passare degli anni ho capito che do il meglio quando lavoro coi miei compagni dietro le quinte in studio, collaborando alla realizzazione di nuova musica e partecipando alla costruzione degli spettacoli live».
Da Rolling Stone US.