Björk è sempre stata un’artista sopra le righe, e di certo non ha mai fatto nulla per nasconderlo. Se di recente era apparsa a Londra sotto forma di avatar 3D, ora in una nuova intervista per Evening Standard la cantante ha parlato delle sue preferenze sessuali e di ciò che, al contrario, l’annoia.
Già nel 2004 Björk aveva parlato della propria bisessualità – «Scegliere fra uomini e donne è come decidere fra torte o gelati; saresti stupido a non provarli entrambi quando ci sono così tanti sapori» – per cui non si è certo tirata indietro alle nuove domande riguardo alla propria sessualità.
«Nel sesso non seguo le regole, non mi piace la normalità – ha rivelato l’artista – mi piace la bestialità e mi eccita la natura; mi sento più simile a un animale, non mi eccitano cose come i bordelli o le calze a rete in stile Las Vegas, li trovo banali…sono più per il porno alla National Geographic».
Björk, inoltre, si è spesa a favore della causa femminista: «L’innovazione più importante che potesse fare una donna della mia generazione era comportarsi come le pareva, e per me è sempre stato sempre il modo migliore per sentirmi una donna più forte; ora c’è stata una nuova ondata di femminismo, specialmente fra le ventenni, penso sia tornato il momento di farsi sentire».