Da domenica pomeriggio alle 15, Fredrik Wikingsson è lo svedese più invidiato del pianeta. Perché Bob Dylan ha suonato per lui, solo per lui, alla Academy Of Music di Philadelphia.
Wikingsson, 41 anni, volto televisivo molto noto in patria, è stato la felice cavia del programma tv Experiment Ensam (“esperimento solitario”), in cui una persona vive in solitaria delle esperienze che normalmente sono riservate alle folle.
«Per un po’ ho pensato di essere su Candid Camera», ha detto Wikingsson, «Ho sorriso così tanto che la mascella mi ha fatto male per ore, dopo. Non riuscivo a smetterla di ridere». Eccolo, in stato quasi confusionale, in una foto che ha messo su Facebook poco dopo il concerto:
Vista l’occasione, Dylan e la sua band hanno abbandonato il solito repertorio e si sono concessi a Heartbeat di Buddy Holly, Blueberry Hill di Fats Domino, It’s Too Late (She’s Gone) di Chuck Willis «e una jam blues che non ho capito che canzone fosse», dice Wikingsson.