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Brandon Flowers dei Killers non ha dubbi: «Il rock di oggi è squallido»

Il giudizio senza appello del vocalist della band americana «Troppo bassa la qualità delle canzoni: il rap e l'hip hop sono decisamente più sexy del rock and roll»

The Killers. Foto di Anton Corbijn

Forse non ce n’era bisogno, ma alle tanti opinioni autorevoli che danno per morto il rock and roll si è aggiunta anche quella del vocalist dei Killers, Brandon Flowers. In un’intervista rilasciata al sito The Big Issue, Flowers non ha usato mezze parole: «La sexy side del rock è stata surclassata dal rap e dall’hip hop, generi che sembrano avere una freschezza che un tempo apparteneva al rock». 

Non solo: il vocalist dei Killers ha poi aggiunto che tra le ragioni del declino del genere c’è soprattutto «la qualità troppo bassa del songwriting, sicuramente uno dei fattori che hanno reso squallida la scena rock contemporanea. Non è facile dire una cosa del genere senza sembrare cinici, ma questa è la realtà». 

Il nuovo album dei Killers, Wonderful Wonderful, verrà pubblicato il 22 settembre. Uno dei brani del disco, Some kind of love, dedicato da Flowers alla moglie, è ispirato a una successione di accordi di Brian Eno, accordi che Eno aveva utilizzato nella canzone An Ending, contenuta nell’album del 1983, Apollo: Atmospheres and Soundtracks.

Il tour dei Killers debutterà in Europa il 6 e 7 novembre alla Genting Arena di Birmingham. Il 10 saranno a Newcastle, il 13 a Manchester, il 16 a Dublino, il 17 a Belfast, il 19 a Leeds e il 20 a Glasgow. Il 27 e 28 novembre si esibiranno alla 02 Arena di Londra. 

 

 

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