Brian Johnson potrà tornare di nuovo sul palco assieme agli AC/DC ma “non prima di sei mesi”, come riferito dal team di Asius Technologies, l’azienda specializzata in dispositivi audio che si è offerta di aiutare il cantante ad affrontare i suoi problemi d’udito.
Johnson, infatti, era stato costretto a cedere il microfono degli AC/DC ad Axl Rose in seguito a gravi problemi all’udito che, se non curati, avrebbero causato al cantante la totale sordità, come comunicato da lui stesso tramite una lettera indirizzata a tutti i fan della band australiana.
Tuttavia, come riporta Team Rock, la speranza si è riaccesa sia per Johnson che per tutti i fan degli AC/DC, che non hanno mai digerito il fatto che sul palco a cantare Back in Black ci fosse il leader dei Guns ‘n Roses al posto del loro beniamino.
Gli sviluppatori della Asius Technologies si erano messi in contatto con Johnson, con la promessa di aiutare il cantante a ritornare sul palco grazie a un prototipo che lo stesso frontman sta aiutando a testare e sviluppare: il progetto sta dando grandi risultati come confermato dagli stessi medici di Johnson.
Per cui, dopo le recenti rassicurazioni del cantante sulla sua salute, una nuova notizia arriva per tutti i fan degli AC/DC, ansiosi di rivedere ancora una volta Brian Johnson al fianco di Angus Young dopo il doloroso addio dello storico bassista Cliff Williams.