A pochi giorni dal suo primo post con l’hashtag #FreeBritney, pubblicato per festeggiare l’autorizzazione a scegliersi un nuovo avvocato, Britney Spears ha attaccato il padre e la sorella su Instagram, dove ha detto che non tornerà più su un palco fino a quando la tutela non verrà eliminata.
«Per quelli che criticano i video in cui ballo… sappiate che non tornerò sul palco, almeno finché mio padre controlla cosa indosso, dico, faccio o penso. L’ho fatto per gli ultimi tredici anni. Piuttosto che suonare a Las Vegas, dove il pubblico era così lontano da non potermi neanche stringere la mano, preferisco pubblicare i video registrati nel mio salotto», scrive la cantante, confermando la possibilità di ritiro anticipata dal suo manager storico.
«Non mi truccherò pesantemente, non farò le prove sul palco, e visto che non posso lavorare con i remix dei miei pezzi e devo supplicare per inserire la mia nuova musica nello show per i miei fan… allora smetto», continua Britney. Poi attacca la sorella: «Non mi piace che si sia presentata a una premiazione e abbia cantato le mie canzoni. Il mio cosiddetto sistema di supporto mi ha ferito profondamente. La conservatorship ha ucciso i miei sogni. L’unica cosa che mi rimane è la speranza, l’unica cosa che in questo mondo è difficile uccidere, anche se la gente continua a provarci».
Infine, la cantante racconta quanto è stato difficile vedere i documentari sul suo caso e risponde a chi la critica. «Non mi piace che abbiano tirato fuori momenti umilianti del io passato… ho superato quelle cose da tanto tempo. […] Adesso mi resta solo la speranza. Siete fortunati a poter vedere questi post, potrei non farne più… Se non vi piacciono, smettete di seguirmi. Se non volete vedermi mentre ballo nel salotto, se non rispetta i vostri standard, andate a leggervi un libro».