Con una telefonata al programma di Jim Rotolo sulla E Street Radio di SiriusXM, Bruce Springsteen ha spiegato a che punto sono i lavori sul suo prossimo tour.
«Torneremo sul palco», ha detto. «Speravamo di farlo già quest’anno, ma non mi sentivo sicuro, non volevo mettere a rischio il mio pubblico. Così abbiamo rimandato un po’. Ora però stiamo lavorando a un piano per sistemare tutto, rivedrete presto la E Street Band».
Springsteen e la sua band dovevano partire in tour per supportare Letter to You, l’album del 2020, ma la pandemia ha reso i concerti impossibili. Alla fine dell’anno scorso, dopo l’arrivo della variante Delta, il team del cantautore ha iniziato a lavorare per una serie di date nel 2022, come confermavano alcuni poster apparsi in giro per l’Europa. Poi, con l’arrivo di Omicron, sembrava che i concerti sarebbero saltati di nuovo. Per fortuna non è andata così e ora il calendario dei live è pieno di tour e festival.
Springsteen non suona un concerto con la E Street Band dal 2017, durante il tour di River. Successivamente si è dedicato allo show di Broadway e ai due album Western Stars e Letter to You. È dal 1999 che non passava così tanto tempo fra due tour con la E Street Band.
Al momento non ci sono ancora date ufficiali, ed è possibile che il tour verrà programmato direttamente nel 2023. Nel frattempo sono già iniziate le polemiche, in questo caso sul prezzo dei biglietti, che secondo un fan sarebbe troppo alto per «l’uomo del popolo». La risposta del chitarrista Stevie Van Zandt: «Negli ultimi 45 anni abbiamo chiesto la metà di tutti gli altri e suonato il doppio. Ti sei perso tutto il divertimento».
You mean as opposed to the previous 45 years when we charged less than half the price of everybody else and played twice as long? You missed all the fun my friend. https://t.co/cDeppTZ2qj
— Stevie Van Zandt (@StevieVanZandt) March 9, 2022