Tra due settimane, ovvero dal 3 al 6 novembre, avrà inizio la nuova edizione di C2C Festival. Una data segnata e sottolineata con urgenza sul calendario a ricordare il ventennale di quello che è oramai da considerare, per merito, il festival italiano più importante all’estero, nonché il festival musicale indoor più grande in Italia.
Un ventennale che, ancor prima di partire, ha già superato ogni record personale: saranno infatti 35 mila i partecipanti, in arrivo da 40 Paesi nel mondo, a conferma di come C2C Festival sia oramai un punto di riferimento tanto nella geografia dei festival internazionali più attesi quanto nel territorio locale, posizionandosi nel palinsesto di ContemporaryART Torino Piemonte e all’interno del Sistema Arte Contemporanea cittadino e regionale.
Questi vent’anni sono anche un nuovo inizio per C2C Festival. Nuovo nome (da Club 2 Club a C2C Festival) e logo (a simboleggiare «l’urgenza di rimettere al centro il futuro del corpo, la sua libertà, la necessità di aggregazione, la danza, l’educazione all’ascolto»), partnership che procedono spedite come quelle con Stone Island e Juvnetus, ma soprattutto, il ritorno alla normalità dopo una doppia edizione digitale e una ridimensionata e iper-normata, ma comunque fondamentale per coraggio e dedizione nel 2021. Si ripartirà quindi alla formula classica, con il giovedì e la domenica alle OGR e le serate di venerdì e sabato al Lingotto, un tanto agognato ritorno a casa.
Per l’occasione C2C ha costruito una line up ricercata che raccoglie il meglio del mondo dell’elettronica, aprendosi – come sempre – all’avant-pop, al jazz, al rock e al rap, con 10 graditi ritorni e 10 intriganti debutti. Tra gli headliner spiccano artisti internazionali seminali come Autechre (che si esibiranno in un palco dedicato solo a loro), Jamie XX, Caribou, Arca e Bicep, ma anche i profili più talentuosi della scena italiana come Caterina Barbieri, Elena Colombi, 72-Hour Post Fight e i Nu Genea, che si occuperanno anche di un’inedita curatela – Bar Mediterraneo – con le esibizioni di Deena Abdelwahed, DJ Plead, My Analog Journal e Renato Leotta. E poi ancora Aya, Lyra Pramuk, Kode9, Pa Salieu, Jockstrap, Bill Kouligas, Nala Sinephro e molti altri per quattro giorni in cui finalmente potremo tornare ad abbandonare i nostri corpi alla musica, proprio come eravamo abituati a fare, da vent’anni, a C2C.
C2C Festival 20 Years Of sarà inoltre dedicato a due grandi artisti scomparsi nel 2021, Sophie e Franco Battiato, che hanno calcato il palco del C2C rispettivamente nel 2019 e nel 2014, cambiando per sempre le prospettive del festival.