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Caterina Caselli: «Ho sconfitto il cancro in privato. E ora sono tornata»

In un'intervista per 'Sette', la signora della musica parla per la prima volta della malattia che l'ha colpita, ripercorre la sua carriera e racconta anche dell'amicizia con Bettino Craxi

Foto: IPA

«Ho vissuto la malattia in privato, in famiglia, sotto la parrucca […] Fino a qualche tempo fa pensavo che la mia vita fosse infinita, questa esperienza mi ha fatto capire che non lo è». Caterina Caselli è tornata con un nuovo look: «È stato fare di necessità virtù. «Ho attraversato un lungo periodo difficile e, per quanto superato, ha un risvolto estetico, perdi i capelli. Poi ricrescono e ricrescono del tuo colore […] Piano piano mi sono abituata e quando le persone mi hanno vista mi hanno incoraggiato».

La sua Nessuno mi può giudicare è il brano tema dello spot di Intimissimi con Sarah Jessica Parker e Lost frequencies ne ha appena fatto un remix. Per l’occasione, la signora della musica ha parlato per la prima volta del cancro che l’ha colpita in una lunga intervista a Sette: dalle origini, «Sono stata la prima ragazza del Piper, prima di Nicoletta, ovvero Patty Pravo, a maggio 1965: un’ esperienza straordinaria», all’incontro con Paolo Conte – «con me ha fatto il salto» –, alla scoperta di talenti come Andrea Bocelli: «Cercavo una voce così…. E quando ho accompagnato Gerardina Trovato al tour europeo di Zucchero, sento questa voce che canta il Miserere e dico “Ma questo non è Pavarotti, ma chi è?”. Lo conosco e mi dice che anche lui mi stava cercando, e perdipiù era bello come Omar Sharif».

La Caselli ha parlato della sua casa discografica, la Sugar, del figlio Filippo e del suo fiuto da talent scout: «Quando avverto il talento, sento che devo sostenerlo. Il talento vero è timido. Ed è democratico, può nascere ovunque, ma non è sufficiente per il successo. Occorre carattere dedizione, sostegno». E poi ha parlato del suo rapporto con Bettino Craxi: «Per me era un amico di famiglia, sono andata a trovarlo ad Hammamet[…] Non voglio entrare nel giudizio politico, ma per me l’amicizia è un valore importante».

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