C’è ancora vita per i Prodigy. La band che ha scandito gli anni ’90 a colpi di una miscela inedita e irripetibile di rave-rock e big beat è infatti tornata a suonare dal vivo per la prima volta dal suicidio del loro frontman Keith Flint, avvenuto il 4 marzo 2019.
In questo momento la band è in tour in Inghilterra per festeggiare i venticinque anni di The Fat Of The Land, il terzo album in studio nonché il più grande successo commerciale del progetto, capace di arrivare al primo posto nelle classifiche US e UK. Trainato da singoli oramai entrati nella storia della musica come Smack My Bitch Up, Firestarter e Breathe, The Fat Of The Land è anche il primo disco della band in cui compaiono interventi vocali di Keith Flint, a cui è stato dedicato il tour.
I Prodigy si sono presentati sul palco con i due membri originari, Liam Howlett e Maxim Reality, accompagnati dal batterista Leo Crabtree (in tour con la band dal 2008) e dal nuovo chitarrista Rob Holliday. Flint non è stato sostituito ed è stato ricordato nel live durante l’esecuzione di Firestarter, uno dei brani più celebri in cui appare la sua voce. Per l’occasione è stato proiettato il suo ologramma con un laser verde acido.
Great punk rock show from the Prodigy in Sheffield last night. Keith was missed but the rest of the guys really stepped up. pic.twitter.com/SeAzjvX3kM
— Andy Sharp (@sharp_writing) July 9, 2022
Dopo la prima data, i Prodigy, entusiasmati dalla risposta del pubblico, hanno pubblicato sui loro social: «Vogliamo ringraziare tutti quelli che sono venuti al nostro concerto e ci hanno supportato, ha significato molto per noi. Abbiamo fatto esplodere il locale. È una notte che non dimenticheremo mai. Grazie per il continuo amore e supporto, vi amiamo stronzi. Adesso facciamolo di nuovo!»
I Prodigy hanno inoltre dichiarato di essere al lavoro per il primo album senza Flint.