Peter Gabriel annuncia il ritorno in un giorno non casuale, quello, cioè, della prima luna piena del 2023. È proprio il 6 gennaio che ha scelto di pubblicare Panopticom, il primo singolo tratto dal suo prossimo album i/o.
Scritto e prodotto da Peter Gabriel, Panopticom è stato registrato ai Real World Studios nel Wiltshire e ai The Beehive di Londra. «Il primo brano si basa su un’idea a cui ho lavorato per dare inizio alla creazione di un “globo” di dati accessibile e infinitamente espandibile: il Panopticom», dice Gabriel. «Stiamo iniziando a mettere in contatto un gruppo di persone che la pensano allo stesso modo e che potrebbero essere in grado di dare vita a questo progetto, per permettere al mondo di vedere meglio se stesso e di comprendere meglio ciò che sta realmente accadendo».
A Panopticom hanno preso parte collaboratori di lunga data di Gabriel come Tony Levin, David Rhodes e Manu Katché, supportati dall’elettronica di Brian Eno. I cori aggiuntivi sono di Ríoghnach Connolly dei The Breath. Il testo è in parte ispirato allo straordinario lavoro di tre gruppi: Forensic Architecture, Bellingcat e l’organizzazione per i diritti umani WITNESS, co-fondata dallo stesso Gabriel.
L’uscita di Panopticom con la luna piena è in linea con la filosofia di Gabriel e con tutto il progetto i/o: le fasi lunari guideranno infatti il piano di pubblicazione nel 2023, con un nuovo brano rivelato ogni luna piena. «Uno dei concetti di cui scrivo questa volta è l’idea che sembriamo incredibilmente in grado di distruggere il pianeta che ci ha dato i natali e che, se non troviamo il modo di riconnetterci alla natura e al mondo naturale, perderemo molto. Un modo semplice per pensare a dove ci collochiamo in tutto questo è guardare il cielo. E la luna mi ha sempre affascinato».
Ogni nuova uscita musicale sarà anche accompagnata da una specifica opera d’arte: la prima, realizzata per la copertina di Panopticom, si intitola Red Gravity ed è firmata dall’artista David Spriggs. «Abbiamo esaminato il lavoro di diverse centinaia di artisti», dichiara Gabriel. «È stato il tema del controllo a mettermi in contatto con il lavoro di David Spriggs, perché aveva realizzato un’opera in merito. David fa cose incredibili utilizzando molti strati di trasparenze, così da ottenere queste strane creazioni con una reale intensità. Parte di ciò che fa è immaginare come potrebbe essere l’arte tra qualche anno, nel futuro e poi cercare di creare di conseguenza e credo che in questo pezzo in particolare ci sia riuscito molto bene».
Oltre al nuovo singolo e successivo album, Gabriel sarà in tour con due date anche nel nostro paese: il 20 maggio a Verona e il 21 maggio a Milano.
Ascolta qui il singolo Panopticom: