Non arrivano buone notizie sugli aggiornamenti dello stato di salute di Céline Dion. Dopo l’annuncio, arrivato nel dicembre dello scorso anno, della diagnosi per un raro disturbo neurologico chiamato sindrome della persona rigida che aveva costretto la cantante americana a cancellare il suo tour mondiale previsto per marzo, un’apparizione pubblica dello scorso novembre (prima ad una partita di hockey e poi ad un concerto di Katy Perry a Las Vegas) aveva ridato qualche speranza.
Ma un’altra doccia fredda è arrivata tramite le parole della sorella, Claudette Dion, che sul giornale canadese 7 Jours ha aggiornato sulla condizione della sorella. «Sta lavorando duramente ma non ha più il controllo dei suoi muscoli. E le corde vocali, come il cuore, sono muscoli». Aggiungendo: «Ciò che mi spezza il cuore è che è sempre stata disciplinata, ha sempre lavorato duramente. Nostra madre le ripeteva sempre: “Ce la farai, e ce la farai bene”».
La sorella della cantante ha poi ribadito le difficoltà di combattere contro una malattia così rara: «Sono in molti quelli che hanno perso la speranza perché questa è una malattia poco conosciuta. Visto che è un disordine che colpisce una persona su milioni gli scienziati non hanno fatto molta ricerca a riguardo».
Infine, sulla possibilità di un ritorno sul palco di Céline, Claudette è stata cauta: «È vero che l’obiettivo è un ritorno sul palco. In quale veste? Non saprei».