Chappell Roan si dà per una canzone al… cuntry | Rolling Stone Italia
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Chappell Roan si dà per una canzone al… cuntry

Sì, cuntry, che sarebbe poi la variante queer del country. ‘The Giver’ uscirà la prossima settimana. «Lascio il genere alle country divas. Io sono qui per fare dello yodel gay». E per dirci che le ragazze lo fanno meglio

Chappell Roan si dà per una canzone al… cuntry

Chappell Roan

Foto: Amy Sussman/Getty Images

Nel pop, il 2024 è stato anche l’anno di Chappell Roan e della sua Good Luck, Babe!. Nelle scorse settimane la cantante ha disseminato indizi sulla sua prossima mossa, un canzone decisamente influenzata dal country intitolata The Giver.

Gli americani ne hanno avuto un’anticipazione chiamando un numero di telefono (ora disattivato). Si sono visti cartelloni in giro per gli Stati Uniti. E Roan l’ha cantata al Saturday Night Live. Ora The Giver ha una data di uscita, il 14 marzo (la sera del 13 per chi sta negli Stati Uniti), e una descrizione fornita dalla popstar su Instagram.

Il pezzo è stato scritto con Dan Nigro, autore, musicista e produttore sempre più importante nel pop americano, vedi la collaborazione con Olivia Rodrigo. «Io e Dan» scrive Roan «l’abbiamo scritta assieme ed è stato uno spasso. Non avevo mai fatto un pezzo country, che ha un posto speciale nel mio cuore. Sono cresciuta ascoltando ogni mattina quel genere di musica sul bus che mi portava a scuola. La si sentiva ai falò, nei negozi, al karaoke».

«Molta gente mi chiede se significa che sto facendo un disco country. La risposta è… mmm, al momento sto facendo canzoni che mi rendono felice e che mi divertono. The Giver è la mia versione del cuntry (xoxo)», una sorta di variante queer del country. Roan lascia il genere alle divas, lei è qui per «fare dello yodel gay per tutti voi». Mesi fa, Roan ha detto che fino a quel momento il disco era piuttosto vario, con pezzi che andavano dal country (appunto) al pop anni ’80, con una canzone acustica e un’altra piena di riferimenti alla musica da live band anni ’70.

Nei cartelloni pubblicitari e in un alcuni post su Instagram usati per lanciare il preorder della canzone, Roan appare nei panni di un’avvocata, «l’incubo del tuo ex». Nel nuovo post è invece una lavoratrice edile e in altre foto ha posato da idraulica e da dentista, una moltiplicazione di personaggi che rimanda all’immaginario dei Village People, ma soprattutto lavoratrici che, vedi il testo della canzone, portano a termine il lavoro, in questo caso far divertire una ragazza.

“In questa città piena di centri commerciali ti auguro buona fortuna se vuoi trovare un uomo che sia in grado di stare con una rhinestone cowgirl tutta la notte”, recita il testo della versione ascoltata al SNL (vedi sotto), con l’espressione rhinestone cowgirl che rimanda al classico di Glen Campbell Rhinestone Cowboy. E ancora: “Non c’è fretta, baby, perché sono una che le cose le fa, non sono un ragazzo di campagna che s’arrende facilmente, io il lavoro lo porto a termine”. In altre parole, “quando c’è bisogno di portare a termine un lavoro, chiama me”.

Sì, il lavoro è quello e Roan lo mette in chiaro all’inizio del pezzo cantando che “i ragazzi hanno bisogno di una mappa”, mentre lei può farlo ad occhi chiusi. Perché, come recita uno dei passaggi chiave, che nel pezzo ascoltato in tv è recitato, “solo una donna sa come si tratta bene un’altra donna”. 

The Giver - Chappell Roan

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