Con le sparate online e i comportamenti sul palco, Matty Healy dei 1975 s’è fatto una certa discutibile reputazione. Non è uno che si tira indietro quando c’è da sollevare una (piccola) controversia. Salvo poi pentirsene e meditare di lasciare i social.
L’ultima riguarda un post che ha scritto e poi cancellato su Azealia Banks, un’altra che sui social non ha freni, e i commenti che la popstar ha fatto su Charli XCX, che com’è noto sta con un altro membro dei 1975, George Daniel, sulla moglie di Healy, la modella Gabbriette, e sullo stesso cantante. «A quanto pare condividete gli aghi», ha scritto Banks in un post. E in un altro: «Un uomo prenderebbe a schiaffi Gabi e invece tu non fai niente, sei troppo occupato a baciare altri uomini sul palco».
La replica di Healy, poi cancellata: «Se una mi parla in questo modo, non la guardo di traverso quando la incontro a una premiazione, le tiro uno schiaffo talmente forte da fare il record mondiale di salto del topo che una stronza chiama parrucca».
Il cantante degli 1975 ha poi scritto un post in cui si dice pentito della frase sullo schiaffo: «Non posso dire che picchierò una ragazza, è una follia, mi spiace». E a Banks: «Non puoi continuare a dire certe cattiverie sui miei amici e la mia signora, è roba offensiva che mi fa mettere sulla difensiva». La replica di Azealia Banks: «Ma vai a fare in culo, te e tuoi amici, onestamente. È tipo la terza volta che vomiti violenza contro le donne nere. Porno brutale, Ice Spice e ora minacci di schiaffeggiarmi e pensi che per cavartela basti una piccola scusa».
Secondo Banks, che ne ha pubblicati alcuni stralci, la conversazione è continuata nei messaggi privati. «Babe, non sto incitando intenzionalmente o meno alla violenza razziale contro di te, è solo una rissa da bar. Non pensavo ti avrebbe fatto tanto male, se l’avessi saputo non avrei mai detto nulla, mi spiace». E ancora: «Capisco il tuo punto di vista, ma so che sai che ti stavo solo dicendo di stare zitta. Mi sono espresso male. A quanto pare siamo entrambi colpevoli di aver fatto cose che fanno sentire gli altri male o vittimizzati».
A Banks le scuse non bastano: dice che vuole intraprendente un’azione legale contro Healy. «Mi ha chiesto scusa e mi ha pregato di non fargli causa, ma sono stanca, che cazzo. Così la gente imparerà ad avere un po’ di rispetto». Pochi tweet dopo, Banks ha fatto riferimento alla dipendenza da eroina di Healy e ha ribadito il suo punto di vista sulla «orribile chirurgia plastica» a cui si sarebbe sottoposta Charli XCX.
Alla fine Healy ha scritto che «non ho l’intelligenza/maturità emotiva per i social, finisco sempre per dire cose di cui mi pento immediatamente. Mi limiterò a dedicarmi alla musica, che mi riesce bene. Avere episodi maniacali su Twitter a 35 anni è decisamente patetico». Ha anche annunciato la volontà di togliersi dai social.
I due battibeccavano da tempo. Quando a novembre Azealia Banks ha detto che 360 di Charli XCX è un mezzo plagio di 1, 2, Step di Ciara, Healy le ha intimato di «chiudere il becco, idiota del cazzo». E quando la cantante ha commentato un’apparizione di Charli dicendo che era bella (l’enfasi è sul passato), il cantante ha scritto che «a quanto pare le donne che attacchi sono culturalmente rilevanti, attraenti, divisive, gentili. E forse questo ti renda invidiosa perché hai un sacco di talento, ma per tutto il resto sei un fallimento. Limitati a fare rap, bro».