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Checco Zalone, guarda il video di ‘L’immunità di gregge’ con Virginia Raffaele

Voglia di sesso al tempo del lockdown. Lei è la fidanzata che gli ha promesso che l’avrebbero fatto, lui è un Modugno arrapato che non vede l'ora che passi il virus e assicura: “Ti porto un 19 che Covid non è”

Chi meglio di Checco Zalone poteva cantare la voglia di sesso al tempo del lockdown? Nella sua nuova canzone L’immunità di gregge l’attore imita il modo di cantare di Domenico Modugno per raccontare l’attesa infinita che lo separa dal giorno in cui potrà riabbracciare (diciamo così) la fidanzata interpretata nel video da Virginia Raffaele.

Prima del coronavirus, lei lo ha promesso: “Te la darò di marzo, il giorno 9”. Ma l’8 marzo, “giorno buio e tetro”, Conte decreta il lockdown e comincia la lunga attesa, con i due che compilano autocertificazioni farlocche: “Gliela avevo promessa”, “La esigo”.

“Due cose stringo in mano: una è la speranza”, canta Zalone. I doppi sensi si sprecano. Quando finalmente ci sarà l’immunità di gregge “la pecora più bella sarai tu” e “l’ultimo tampone sarò io per te”, canta Zalone come se fosse a Sanremo nel 1958, con parrucca e baffetti. “Ti porto un 19 che Covid non è”.

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