Dopo quasi 10 anni d’attività alle spalle, il gruppo indie bresciano dei Jules Not Jude ha deciso di prendersi una pausa.
Prima, però, un ultimo Ep, Pillowlize, uscito a novembre 2015, da cui è estratto il nuovo singolo Chinese man. Pillowlize è dunque l’arrivederci della band ai fan dopo due album, quattro Ep e un’infinita serie di concerti e tour internazionali, che ha portato i Jules Not Jude a solcare i palchi di tutta Europa.
Il loro ultimo album, The Miracle Foundation, targato 2013, è stato prodotto da Pierluigi Ballarin e, successivamente, masterizzato a Londra dal celebre Jon Astley, producer londinese, già al lavoro fra gli altri con Eric Clapton, Paul McCartney, The Who, Norah Jones e The Rolling Stones.
«Ci prendiamo una pausa meritata, il progetto ha visto il suo nome pronunciato la prima volta nel 2007, prima di compiere 10 anni gli diamo il respiro che merita. Prima di invecchiare, prima di sembrare una scopiazzatura di se stesso.
Vorrei fosse chiaro che non ci sciogliamo. Ogni membro ha deciso di prendersi del tempo per dedicarsi a progetti propri, personali e lontani da ciò che fino ad ora sono stati i JNJ.
JnJ è un progetto in continua crescita ed evoluzione, sarebbe sciocco non fargli fare il nuovo salto che merita. È un modo chiaro per dire che non ci siamo seduti, prendiamo le misure per prendere la rincorsa.
E se ci voltiamo a guardare la strada percorsa ne andiamo fieri.
Grazie a RS per lo spazio che ci dedica per questo arrivederci.
A presto», ha dichiarato la band a Rolling Stone.