Christopher Paul Stelling è quel tipo di cantautore che dà un nome ai suoi strumenti. “Brownie”, la sua vecchia chitarra con corde di nylon, l’ha accompagnato nel lungo viaggio con cui ha attraversato tutta l’America, dal Colorado al North Carolina. Stelling non vuole farsi conoscere, ed è per questo che ogni sei mesi fa perdere le sue tracce.
La sua scrittura è figlia della tradizione del Sud, arricchita da un fingerpicking molto preciso. Labor Against Waste, il suo ultimo album, è uscito nel 2015 e costituisce il suo debutto con una major internazionale. Insieme a lui anche alcuni membri dei Low Anthem, la band di folk sperimentale di Providence.
«Le canzoni non devono essere un manuale di istruzioni», dice nel video che vi proponiamo in esclusiva. «Alcune sono molto descrittive e ti dicono tutto quello che dovresti pensare del brano. Alcuni testi sono molto rivelatori, è come se si dicesse: “Ehi, sto cantando di questa cosa qui”. A me, invece, piacciono le canzoni che restano più aperte all’interpretazione».
Il video, che vi proponiamo in esclusiva, è disponibile come sempre in cima all’articolo. Buona visione.