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Cocciante litiga furiosamente con Brian May dei Queen a Verona. Seda la lite Paolo Bonolis

Ecco le nostre teorie sul misfatto, che è costato l'apparizione del Cocciantone nello show presentato da Bonolis. Senza dubbio, la notizia più delirante della setttimana
Artwork: Sebastien Sardet

Artwork: Sebastien Sardet

La storia più nonsense (e probabilmente falsa) della settimana è andata più o meno così.

Siamo a Verona. I VIP, della musica e non, sono riuniti nella città dei Montecchi e dei Capuleti per presenziare allo show Arena di Verona, lo spettacolo sta per iniziare, presentato da Paolo Bonolis.

Ormai mancano poche ore alla registrazione, quando di colpo succede l’inaspettato. Nelle stanze dell’Hotel Gentleman of Verona scoppia una lite furibonda fra — tenetevi forte — Riccardo Cocciante e Brian May, storico chitarrista dei Queen. Ora, perché mai due persone così lontane in tutto e per tutto dovrebbero arrivare quasi alle mani? Ecco le nostre tre ipotesi:

α) Il Cocciantone si fa scappare una battutina sui ricci del May, sostenendo di possedere “la migliore chioma boccoluta di tutto il Triveneto”. Il chitarrista dei Queen perde le staffe e aggredisce l’italiano con un doppio calcio rotante, seguito da un assolo di schiaffi in stile Bud Spencer in Banana Joe.

ß) Nella città degli innamorati fa un caldo subsahariano. May sta sudando come una medusa, ha una sete allucinante. La sua esperienza decennale di vita d’albergo gli suggerisce di non svaligiare il minibar della sua stanza. Il chitarrista resiste 5 minuti, 10, 12. Poi cede, e si catapulta sull’elettrodomestico. Con tutta la foga del mondo, apre lo sportello. Delle bibite nemmeno l’ombra. Fra gli scomparti ci sono soltanto copie autografate della versione portoghese de Il Mare Dei Papaveri di Cocciante. Tra i vinili, un biglietto, scritto a mano da Cocciante: “Se vuoi rivedere i chinotti e le cedrate, fatti trovare nella stanza 209. Niente polizia, niente armi. Un duello vero, da uuuomo a uuuomo.”

γ) May si trova nella lounge dell’albergo. Sta sorseggiando il suo cocktail mentre Cocciante è nei paraggi. A un certo punto, soddisfatto della qualità della bevanda alcolica, il chitarrista dei Queen esclama: «Oh, I LOVE MARGARITA!». Cocciante prende ciocca per brocca e capisce “Margherita”. Così perde le staffe, aggredendo May nella più violenta delle scenate di gelosia.

Ora, scegliete voi la più plausibile. Sta di fatto che la rissa c’è stata per davvero, e a sedarla è stato nientemeno che Paolo Bonolis, da quanto riportano i principali quotidiani del Paese. Morale della favola? Cocciante non si è presentato alle registrazioni dello spettacolo e noi ci siamo divertiti a riderne un po’ su. Che sia vera o meno la notizia.

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