Brutte notizie per i fan di Bon Jovi in Cina. La band guidata da Jon si è vista sospendere le vendite dei biglietti per le sue date di lunedì a Shanghai e di martedì a Pechino.
A quanto pare la motivazione è puramente politica. Come ipotizza il Financial Times, dietro ci potrebbe essere il fatto che nel 2010 la band aveva utilizzato una foto del Dalai Lama come sfondo di un concerto a Taiwan.
Non c’è ancora alcuna comunicazione ufficiale né da parte della band né da parte degli organizzatori: l’unico fatto certo è che il sito web di biglietti Damai.cn ha bloccato le vendite per i due appuntamenti.
Un colpo parecchio duro per la band che aveva dedicato parecchie energie alla promozione dei due live. Ad agosto, Jon Bon Jovi aveva cantato in cinese un canzone popolare, come “special gift to Chinese fans”.
Il gruppo non è il primo a passare sotto la pesante censura del Paese: prima di loro è già successo quest’anno ai Maroon 5 e nel 2009 agli Oasis.