Rolling Stone Italia

Siamo stati al concerto di Edoardo Bennato a Milano, una festa per tutti

Chiunque torna ai suoi 15 anni e strilla l'unica certezza della vita: «Non ebbi dubbi solo sul rock'n'roll!». Anche in quella succursale del purgatorio che è Expo
Edoardo Bennato. 69 anni - Foto Stampa

Edoardo Bennato. 69 anni - Foto Stampa

Coltivare un dubbio del tipo: Expo è un grande successo oppure un pacco clamoroso? Edoardo Bennato, sul palco dell’Open Theatre San Carlo, ci ricorda che “chi dubbi non ne ha, chissà cosa farà”, e allora il pubblico di Rho-Fiera e quello che lo segue su Rai Tre per la diretta condotta da Red Ronnie non può fare altro che cantare con lui, dal nuovo singolo Io vorrei che per te (che tutti sembrano già conoscere considerati i rimandi alla ben-nota isola che non c’è) al bis in chiusura Vendo Bagnoli.

Tra interventi di agricoltori, allevatori e mugnai (l’evento Edoardo Bennato & Farmers è sponsorizzato, tra i tanti, da Coop, Coldiretti ed Eataly-Farinetti), Bennato macina i suoi greatest-hits: pezzi più rock&roll come Mangiafuoco o Rinnegato e ballatone pop tipo Le ragazze fanno grandi sogni, suonata in coppia con Giusy Ferreri (che, sì, un tempo faceva la cassiera proprio nel supermercato del nemico).

il rock non è musica leggera

Tra gli ospiti vince Luca Barbarossa, che ammette di essersi nutrito con la musica di Edoardo Bennato (d’altronde, chi non ha imparato il giro di Do suonando con la chitarra Il gatto e la volpe?), poi passerella di amici e fan, da Beppe Fiorello che intona Nel blu dipinto di blu a Jovanotti in coppia con il rapper Clementino in collegamento dalla cameretta dello stesso Lorenzo a New York, seguiti dal bassista Saturnino, lui sì in carne e ossa sul palco dell’Expo, e Omar Pedrini.

Edoardo Bennato ci tiene a presentare la sua band sottolineando che arrivano tutti dalla periferia di Napoli mentre sugli schermi alle sue spalle scorrono immagini di chi invece arriva dalla periferia del mondo. Spiega che il rock non è musica leggera, non serve per star fermi a riflettere, bensì per darsi una mossa ed ecco un’altra canzone nuova, quella che dà il titolo al suo album in uscita il 23 ottobre: Pronti a salpare.

PRONTI A SALPAREda oggi in PRE-ORDINE su iTunes e tutti gli altri store digitali.Il disco uscirà il 23 ottobre, ma 4…

Posted by Edoardo Bennato on Venerdì 25 settembre 2015

Nonostante qualche problema tecnico iniziale e gli spot per eroi del frantoio e orgogli nazionali caseari che fanno venire il latte alle ginocchia, la serata scorre via che è un piacere con Bennato che spazia da Rossini a Bo Diddley, tra quartetti d’archi, momenti one man band voce-chitarra-armonica e grande rock, compresi tributi a dinosauri come Rolling Stones e Deep Purple ed eroi di frontiera come Raffaele Cascone, tanto per intenderci: quello della canzone Venderò.

Edoardo Bennato è uno di quei pochi cantautori nostrani che mette d’accordo tutti e un suo concerto è una festa. Si concede solo un momento più oscuro – Non è amore (con due ragazze armate di cartelli tipo il Bob Dylan di Subterranean Homesick Blues, l’esito è genuinamente goffo) e per il resto, in quella succursale del purgatorio che è Expo, trionfa il canzoniere da gita scolastica, chiunque torna ai suoi 15 anni e strilla stonato l’unica certezza della vita: Non ebbi dubbi solo sul rock’n’roll.

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