Tutti colpevoli. I sei componenti della cosiddetta “banda dello spray” che nella notte fra il 7 e l’8 dicembre 2018 seminò il panico nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo sono stati condannati oggi in primo grado con pene che vanno dai 10 ai 12 anni di reclusione e che comprendono la riduzione di un terzo prevista dal rito abbreviato.
Com’è noto, è stato spruzzando dello spray urticante, per effettuare più agilmente piccoli furti, che i sei ventenni hanno seminato il panico alla Lanterna Azzurra, dove si stava attendendo l’apparizione di Sfera Ebbasta. La calca che si è creata in conseguenza del loro gesto ha prodotto all’uscita del locale il crollo di una balaustra. Morirono sei persone, cinque adolescenti di età compresa fra i 14 e i 16 anni e una madre di 39.
Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio preterintenzionale, lesioni gravi, furto. Non è stata invece riconosciuto un altro capo d’imputazione, l’associazione a delinquere.