S’intitola Caratteri mobili il primo lavoro da solista di Carlo Martinelli, cantante della band post-punk Luminal con la quale ha registrato quattro dischi, diviso il palco con i Placebo all’Arena di Verona e collaborato con gli Afterhours.
Nell’Ep Caratteri mobili Martinelli racconta gli ultimi dieci anni della propria vita, miscelando nel sound quelli che sono stati i suoi ascolti fondamentali, dal cantautorato più tradizionale (Battisti su tutti) al rock britannico fino al noise. Il disco, ispirato alla macchina ideata da Gutenberg, racconta della continua possibilità di cambiare le cose, in cui ogni cosa è intercambiabile e in continua interpretazione.
Alle proprie canzoni Martinelli ha voluto accompagnare dei video, come fossero racconti delle parole cantate in musica. Dopo i primi tre episodi Un banale fatto di cronaca, Nella bocca del leone e Andiamocene a Taiwan, in anteprima per Rolling Stone Italia il quarto e penultimo capitolo della serie, intitolato Cos’era che volevo dire. Qui sotto trovate la tracklist e l’artwork ufficiale di Caratteri Mobili, ideato dall’artista romano Antonio Gargiulo.
1. Un banale fatto di cronaca
2. Nella bocca del leone
3. Andiamocene a Taiwan
4. Cos’era che volevo dire?
5. 1984