Fa quasi strano pensare che il più entusiasta per una possibile reunion degli Oasis sia il grande rivale di sempre Damon Albarn. Lasciati alle spalle i beef giovanili infatti il leader dei Blur è diventato forse il più forte sostenitore del ritorno dei fratelli Gallagher.
Il primo commento di Albarn era arrivato all’esordio del tour di ritorno dei Blur a Colchester a inizio maggio. «Posso assicurarvi che la band si riformerà», aveva dichiarato al The Sun, «anzi posso dirvi che ci ho scommesso».
Questa volta l’occasione è stata un’intervista con Consequence nel quale Albarn – pizzicato sull’argomento – ha risposto con la sua solita nonchalance: «Beh, certo che ci sarà la reunion. La strada è spianata affinché possa succedere anche adesso. Penso sia fantastico. Capite cosa intendo? E mi aspetto anche un loro nuovo splendido disco».
Lato Gallagher invece, dopo alcune aperture dell’ultimo periodo (Liam che dice «accadrà presto» e Noel che replica «mai dire mai») la situazione è sembrata raffreddarsi. Liam ha accusato il fratello di «danneggiare» il brand Oasis mentre Noel intervistato da NME ha spiegato la differenza con gli altri colleghi dell’era del britpop: «I Blur non si sono mai sciolti, no? E nemmeno i Pulp. Si sono fermati e sono andati a fare altro, che è il modo più adulto di affrontare le cose. Sfortunatamente nella mia cazzo di band non ci siamo comportati da adulti. È stato più un dar fuoco a tutto e andarsene».