Negli ultimi tre anni Dave Grohl e Greg Kurstin, polistrumentista e pluripremiato produttore, hanno lanciato le Hanukkah Sessions, una serie di cover pubblicate singolarmente negli otto giorni che scandiscono la festività ebraica.
Dopo due prime edizioni pandemiche registrate in studio, per questo 2022 i due hanno portato le loro session dal vivo per la prima volta, in una serata che si è tenuta lo scorso 5 dicembre in un piccolo locale da 250 persone a Los Angeles. Dal primo giorno delle celebrazioni dell’Hanukkah, il 19 dicembre, il duo ha iniziato quindi a pubblicare singolarmente i brani eseguiti durante quel concerto.
Il regista Judd Apatow (40 anni vergine, Molto incinta, Love) ha dato il via all’evento con la cover di Spinning Wheel dei Blood Sweat & Tears.
A seguire è arrivata Pink che si è presentata così sul palco: «Il mio nome è Alicia, sono ebrea». Il power trio ha attaccato Get This Party Started, singolo di grande successo della stessa artista.
Con Inara George, compagna di band di Kurstin nei Bird and The Bee e figlia di Lowell George dei Little Feat, il brano scelto è stato The Things We Do for Love dei 10cc.
È stato poi il turno della figlia di Grohl, Violet, che ha eseguito alla chitarra acustica At Seventeen di Janis Ian, dedicandola alla memoria del produttore cinematografico Brooks Arthur, scomparso a ottobre.
L’ultimo video pubblicato finora, che celebra la quinta notte dell’Hanukkah, è la performance con Beck del suo singolo E-Pro.
Nei prossimi giorni verranno pubblicate le ultime esibizioni della serata: Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeahs con la loro leader Karen O, The Spirit of Radio dei Rush con i Tenacious D (Jack Black e Kyle Glass), I Love L.A. (rinominata per l’occasione We Love L.A.) di Randy Newman con tutti gli ospiti della serata e Just a Gigolo nella versione di David Lee Roth, il bis suonato con Beck e i Tenacious D.