Dave Mustaine, il frontman dei Megadeth, ha interrotto un concerto della band per fare un discorso contro le mascherine e la «dittatura» delle norme anti-Covid. È successo mercoledì a Camden, in New Jersey.
«Voglio dirvi che tutto questo è bellissimo. Guardatevi intorno, a destra e poi a sinistra, e guardate quant’è bello. Siamo tutti qui insieme. Non abbiamo buste in testa. Non stiamo impazzendo, non gridiamo agli altri di mettere la mascherina», ha detto Mustaine. «È così che si comincia, con questa sensazione. Stiamo insieme e diventiamo più forti. Ci sentiamo invincibili e nessuno riuscirà a fermarci». Potete ascoltare tutto nel video qui sotto (il discorso inizia a 8 minuti e 30 secondi).
Qualche anno fa Mustaine era tra i sostenitori del “birther movement” secondo cui Barack Obama non sarebbe stato eleggibile in quanto nato fuori dagli Stati Uniti e ha dichiarato pubblicamente che la strage di Aurora, in California, era una messa in scena. Mustaine è anche un noto sostenitore del complottista Alex Jones.
«Quello che sta succedendo si chiama dittatura», ha detto durante il concerto di mercoledì. «Andate a vedere che significa quando tornate a casa. E non c’è solo nel governo. È nelle scuole e nel settore medico. Andate a guardare. Ma noi abbiamo il potere, soprattutto i fan del metal, di cambiare le cose».
Il discorso di Mustaine contro le mascherine e la dittatura sanitaria arriva a due anni di distanza dalla sua battaglia con il cancro alla gola, una patologia che lo renderebbe più suscettibile alle conseguenze del Covid-19. I Megadeth sono nel pieno del “Metal Tour of the Year” con i Lamb of God. All’inizio dell’anno, la band ha allontanato il bassista David Ellefson dopo che è stato accusato di aver molestato una fan.