Dopo i fatti di Boston e la cancellazione del tour nordamericano, il futuro della reunion della formazione storica dei Jane’s Addiction è più che mai incerto. Dave Navarro, Eric Avery e Stephen Perkins da una parte e Perry Farrell dall’altra riusciranno col tempo a riconciliarsi? Dopo le scuse, il cantante riuscirà a rimettersi in sesto e farsi perdonare? Ci sarà la voglia di rimettere in piedi il progetto o quanto accaduto ha segnato un punto di non ritorno?
Un primo segnale è arrivato da un post di Navarro e non è positivo per chi vorrebbe rivedere i quattro assieme. «Ho riletto Foglie d’erba», scrive il chitarrista citando la raccolta di Walt Whitman (1819-1892), uno dei più importanti poeti americani di sempre, «e m’è venuto da pensare che c’è un forte parallelismo tra il suo lavoro e il nostro. Le foglie rappresentano i cicli della vita e della morte, eppure Whitman ha continuato a lavorare sulla sua raccolta di poesie fino alla scomparsa, avvenuta nel 1892. Forse anche lui, come noi, non era in grado di comprendere appieno la sua opera mentre tentava continuamente di riscriverla, aggiornarla e ampliarla», quasi ad esorcizzare la fine del suo lavoro, nel caso dei Jane’s Addiction la fine di una grande avventura.
In conclusione, scrive Navarro, «forse è più semplice capire quando qualcosa non c’è più e imparare la lezione magica impartita dal dolore piuttosto che cercare di evitarlo e rimanere in un stato di perenne insoddisfazione».