Ieri David Gilmour ha pubblicato Between Two Points, il secondo estratto dall’album Luck and Strange che uscirà il 6 settembre.
È una scelta inusuale: si tratta infatti di una cover d’un pezzo del 1999 dei Montgolfier Brothers, non è nello stile di Gilmour a parte l’assolo finale e non è cantata dal chitarrista, ma dalla figlia Romany, che suona anche l’arpa.
Gilmour ha spiegato che ha provato a cantare Between Two Points, una canzone che consce da tanto tempo e che pensava fosse stata una hit, ma la sua interpretazione non era adatta al testo. Ha cambiato la tonalità e l’ha affidata alla figlia «che ha il giusto equilibro di forza e vulnerabilità».
Ora è uscito anche il video girato tra Londra e Manchester e diretto da Gavin Elder. «Romany interpreta questa canzone con un livello straordinario di fragilità, vulnerabilità e controllo», ha detto il regista. «C’è un rapporto emotivo sottile ma profondo tra David e Romany, catturato con telecamere a mano, che aumenta la tensione nel video».
Romany Gilmour ha cominciato a cantare pubblicamente col padre durante i livestream della serie del 2020-2021 Von Trapped Family, chiacchiere e suonate informali durante il lockdown ambientate in una locanda greca, un riferimento al fatto che A Theatre for Dreamers, il libro che stava lanciando Polly Samson, scrittrice, co-autrice, moglie del chitarrista nonché madre di Romany, è ambientato nel 1960 nella comunità bohémienne che abitava l’isola greca di Idra.
Romany suona tra l’altro in Yes, I Have Ghosts, il singolo ispirato a Leonard Cohen incluso in un primo momento nell’audiolibro di A Theatre for Dreamers. Sarà incluso come bonus track in Luck and Strange. Ecco l’esecuzione della Von Trapped Family:
E qui Romany col padre alle prese proprio con un pezzo di Cohen, It It Be Your Will: