Si sa come sono i genitori. Basta un attimo per farli arrabbiare. Non toccategli i figli, poi.
Dopo un alterco tra il figlio di Diddy, Justin Combs, che gioca nella squadra di football dell’università di UCLA, e il suo allenatore Sal Alosi, il rapper ha pensato di chiudere la questione a modo suo.
È entrato nell’ufficio del coach ed è uscito in manette. Quello che è successo in mezzo è ancora tutto da definire. L’università dice che Sean Combs ha aggredito il coach, mentre il suo entourage racconta come Alosi si sia rifiutato di parlare e sia stato lui per primo ad alzare la mani.
Il problema, grave, è che c’è di mezzo una kettlebell. Cioè quel pesante attrezzo ginnico per il sollevamento pesi. Che a seconda delle versioni è stato usato come arma di attacco o di difesa (queste sotto, per capirci).
A quanto pare, però, Diddy ha appena pagato 50mila dollari di cauzione per essere rilasciato da tre capi di accusa (minacce, rissa e aggressione con arma letale) mossi dall’università nei suoi confronti.