Si definiscono Vivi Per Miracolo gli Spread, band bergamasca che con questo statement abbastanza sensazionale, comunque, al terzo album, ci è arrivata lo stesso.
Ma il significato che Roberto, Paolo, Valentino e Paolo hanno voluto dare al titolo non vuole rifarsi a un giornaletto di gossip, semmai a un dominio più filosofico, esistenzialista. La vita è un miracolo e questa precarietà non fa che alimentare un’ansia incontrollabile.
Quanto al disco in sé, abbiamo davanti al naso un’opera finemente cesellata, che può alternare momenti di estrema dolcezza melodica a raptus nervosi di percusioni e rumore. E c’è già un’altra band bergamasca che ci ha abituato a spettacoli simili.
Dietro Vivi Per Miracolo si nasconde (ma neanche troppo) lo zampino di Alberto Ferrari, voce e chitarra dei Verdena che si è preso la briga di registrare e mixare l’album dentro all’Henhouse Studio. Cioè il leggendario pollaio riconvertito a studio di registrazione dove sono nati praticamente tutti gli album dei Verdena.
Non solo, perché fra i crediti di Vivi Per Miracolo, in veste di session man e assistente di studio, spunta fuori anche il nome di Luca Ferrari, fratello di Alberto e batteria del trio di Endkadenz. Una specie di favore che i Verdena hanno restituito agli Spread dopo che Roberto, cantante di questi ultimi, aveva aiutato Alberto nella stesura del testo di quel capolavoro che è Razzi Arpia Inferno e Fiamme.
Vivi Per Miracolo è in streaming esclusivo qui sopra fino a venerdì 30 marzo, quando uscirà per GoDown Records.